DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] dove si poté imbarcare per Goa: vi giunse gravemente ammalato dopo dodici mesi di viaggio. Insperatamente guarito - ma la sua salute , seguendo un procedimento già sancito da Cristo e dagli apostoli, che seppero adattarsi al mondo ebraico e a quello ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] desiderio del defunto - vennero deposte il giorno della festa degli apostoli Simone e Giuda (28 ottobre), che era anche la data del i vescovati di Siena ed Arezzo per il controllo di dodici comunità nella Val di Chiana. Proprio durante il sinodo di ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] e prospettiche di Roma anteriori al secolo XVI, in dodici tavole in folio corredate da una "storia generale delle martirio di Pietro a Roma, donde il primato della Sede apostolica e l'attribuzione ad essa dell'infallibilità promessa alla Chiesa ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] del papato.L. divenne re alla morte del padre, quando aveva solo dodici anni, e finché non raggiunse la maggiore età, nel 1234, fu -Chapelle, come pure da quanto resta delle statue di apostoli provenienti dalla stessa cappella (Parigi, Mus. Nat. du ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] morì nel 79, dopo aver esercitato il ministero episcopale a Roma per dodici anni, a partire dal 68 (ibid. III, 13), mentre nel di Pietro, che avrebbe riservato per sé l'incarico apostolico demandando a L. e Cleto quello episcopale, secondo l ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] quello stesso anno, l'istituzione, che inizialmente contava dodici aderenti, toccò le centoventi seguaci nel 1929, le "; e ancora, nel 1930: "Non abbiamo bisogno di gran numero, ma di veri apostoli" (G. Rumi, Dalle carte di A. B. …, in A. B. nella ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] avere ricevuto la rivelazione del Vangelo da Cristo stesso, e di essere quindi a pieno titolo un apostolo, con gli stessi compiti degli altri dodici che Gesù aveva nominato durante la sua vita terrena, malgrado si senta indegno per aver perseguitato ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di Cambio, ciborio di S. Paolo fuori le mura a Roma, 1285). Pur non appartenendo al gruppo originario degli apostoli è spesso associato ai dodici (affreschi nelle catacombe di Domitilla a Roma, 350 circa; mosaici in S. Pudenziana a Roma, inizio del 5 ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] 37; 14, 32 e paralleli); è nominato col fratello negli Atti degli apostoli, che lo dicono soppresso di spada da Erode Agrippa (1, 13; netta distinzione, sempre fatta dai testi neotestamentarî, tra i "dodici" e i "fratelli del Signore". Di questo G. ...
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Fu eletto dagli Apostoli di Gesù a completare il numero dei dodici in luogo del traditore Giuda Iscariota (Atti 1, 15-26). Varie le leggende sorte attorno a M.: secondo una tradizione avrebbe predicato [...] in Etiopia subendovi il martirio, altre lo dicono lapidato dai Giudei. Festa, 14 maggio (fino al 1970, 24 febbr.). A lui si attribuiva l'apocrifo Vangelo di M., da alcuni identificato con le Tradizioni ...
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dodici
dódici agg. num. card. [lat. duōdĕcim, comp. di duo «due» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più due unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 12, nella numerazione romana XII): poliedro con d. facce; i d. apostoli....
apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...