CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] et non Signori né Duchi" (Informatione, p. 95).
La carriera politica del C. si effettua all'interno delle prospettive urbane del dogado di Andrea Gritti, e con l'appoggio del figlio, Alvise Gritti. Se il 7 ott. 1526 partecipa all'elezione al Cattaver ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] ragioni di culto, però, la scelta del luogo cadeva anche sotto gli auspici dell’uomo che lì riposava e sotto il cui dogado tutto o quasi, per ciò che concerne la Terraferma, aveva avuto inizio.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscellanea ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] quale sarebbe invece nato nell’isola di Burano nel 1240.
La carriera pubblica di Soranzo anteriormente all’elezione al dogado è almeno in parte ricostruibile sulla base di testimonianze documentarie e narrative, pur non potendosi escludere del tutto ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] L'elezione è comunemente collocata nel 1032, ma è probabile che debba essere anticipata ai primi mesi dell'anno precedente.
Il dogado del F. fu un periodo di tranquillità dopo la fine burrascosa del dominio degli Orseolo. L'azione politica del nuovo ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] 1453). Rade furono le missioni all’estero, mentre non risulta avere egli svolto rettorati dentro e fuori l’area del dogado.
La tradizione più tarda ha motivato tale curriculum, fin troppo carente per gli standard della Serenissima, con l’isolamento ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] una società di intellettuali attorno a Bembo e a Giangiorgio Trissino in anni in cui era imminente l’ascesa al dogado di Andrea Gritti (1523), amico di Bembo e patrocinatore di una Academia artium a Venezia, nonché – da doge – promotore di ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] mesi prima della morte. Le memorie del M., trascritte da A. Sarfatti, furono pubblicate nel 1886 a Venezia (Memorie del dogado di Lodovico Manin con prefazione e note). Contrariamente alla promessa fatta al pronipote del M. di tutelare il nome del ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] un problema per il governo di Orso, in un alternarsi di successi e di insuccessi che segnarono per oltre un decennio il dogado.
Tra l’867 e l’871, forse in concomitanza con le spedizioni dell’imperatore carolingio Ludovico II nell’Italia meridionale ...
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ZIANI, Sebastiano
Marco Pozza
– Nacque a Venezia nei primi anni del XII secolo; non si conoscono il nome della madre né del padre che, secondo una tradizione non dimostrabile (nelle fonti dell’epoca [...] di essere diventato l’uomo più ricco di Venezia.
Il prestigio ottenuto e le fortune conseguite gli aprirono le porte del dogado. Ziani fu eletto il 29 settembre 1172, da parte di un collegio di undici componenti e non per acclamazione come invece ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] , si può solo dire con sicurezza che era ancor vivo quando fra, Fulgenzio scriveva la biografia sarpiana (iniziata durante il dogado di Francesco Contarini, 1623-24, e compiuta, o almeno riveduta, intorno al 1628).
Giunto a Venezia, durante la sua ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.