CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] - da Ojetti a Ragghianti -, ma soprattutto ebbe riconoscimenti ufficiali che, insieme con le opere più vistose - Battaglia di Dogali (Torino, Galleria civ.) e Amaca -loresero famoso. Nel 1924 ebbe la nomina di professore all'Accademia di Belle Arti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la zona costiera tra Massaua e la Baia di Assab, termina con la disfatta delle truppe italiane sorprese e annientate a Dogali nel 1887 da soverchianti forze etiopiche.
Il 29 luglio 1887 muore Depretis; gli succede F. Crispi. Ex rivoluzionario e ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] e che può essere più facilmente determinata nei suoi limiti cronologici soprattutto attraverso le numerose legature di commissioni dogali. Gli esempî più sontuosi di queste legature veneziane hanno ricchissimi interni in marocchino di più colori con ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] per la più alta magistratura della Repubblica, e poteva attendere ancora qualche anno prima di rivestire le insegne dogali, come avvenne puntualmente proprio alla morte del Gradenigo. Nella Vita si possono leggere a proposito dell'incoronazione del ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] Fuentes, di cui era informatore, aveva diffuso "molti cartelli e bollettini contra religiosi obedienti ai giustissimi ordini" dogali, volti a impedire l'osservanza dell'interdetto; e, nonostante le torture, non aveva fatto i nomi degli eventuali ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] 1887, quando il M. decise di indire in tutte le chiese dell'arcidiocesi riti di suffragio per i caduti di Dogali.
Rilevante fu l'azione pastorale strettamente intesa. Cercò di incentivare le vocazioni sacerdotali prendendo provvedimenti in favore dei ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] condizioni per l'Italia quando si trattò di rinnovare la Triplice Alleanza (20 febbraio 1887). Ma l'eccidio di Dogali (26 gennaio 1887), e le conseguenze politico-militari che ne derivarono, valsero ad accrescere l'influenza della pentarchia, che ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] come addetto diplomatico del generale Alessandro Asinari di San Marzano, comandante della spedizione di rivincita dopo i fatti di Dogali.
Concluso l’incarico, trascorse una lunga licenza in Italia, durante la quale, il 10 settembre 1888, sposò a ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] vista come lui.
A partire dal dogado di Pasquale Malipiero (1457-62), la presenza di Andrea Vendramin fra gli elettori dogali o fra i correttori della promissione divenne un appuntamento fisso; inoltre i suoi interventi in Senato nella veste di savio ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1569, figlio terzogenito del patrizio Giovanni (1520-1603), che fu procuratore di S. Marco, e di Marietta di Girolamo Zane.
Seguendo [...] in esecuzione della pace di Ratisbona.
Per il suo prestigio, Soranzo era un naturale candidato al dogato; ma nelle elezioni dogali del 1624, del 1630 e del 1631 dovette soccombere a fronte di Giovanni Corner, Nicolò Contarini ed Erizzo. Ebbe ancora ...
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dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....