Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore [...] di San Marco, fu nominato doge nel 1763. Durante il suo dogado la politica veneziana relativa ai beni ecclesiastici e ai rapporti con Roma portò allo scontro con Clemente XIII. Favorì una serie di trattati commerciali con Tripoli (1763), Tunisi (1764 ...
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Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, [...] stretta tra la necessità di una politica continentale (determinata dall'espandersi minaccioso della potenza scaligera a Verona) e l'esigenza d'una attività marinara, indispensabile sia per la grandezza ...
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Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a [...] rifugiarsi a Milano. Due incursioni tentate nel 1513 e 1514 fallirono. Quando il nuovo doge, Ottaviano Fregoso, durante la rioccupazione francese della Lombardia (sett. 1515), si alleò con Francesco I, A. passò dalla parte spagnola. La vittoria della ...
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Doge di Venezia (sec. 11º), trentatreesimo della serie. Ambasciatore presso Enrico III (1055), sposò Teodora, sorella dell'imperatore d'Oriente Michele VII Ducas. Tenne il dogato dal 1071 al 1084. Sotto [...] di lui le relazioni tra Venezia e Bisanzio si fecero strettissime (crisobolla del 1082, che diede ai Veneziani una condizione di assoluto privilegio in Costantinopoli); rimasto neutrale nella lotta delle ...
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Doge di Venezia (n. 1436 - m. 1523); sostenitore di alleanze con l'Impero e con la Francia, si attirò forti ostilità, e i suoi avversarî colsero l'occasione di una sconfitta inflittagli dai Turchi (1499) [...] Domenico, difendendo sempre gli interessi di Venezia in attesa della riabilitazione, che venne nel 1509, quando riebbe ogni carica. Doge nel 1521, svolse una politica irresoluta tra Francia e Spagna, finendo così col nuocere alle fortune veneziane. ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1229), 44º della serie tradizionale, figlio di Sebastiano. Succeduto nell'ag. 1205 a Enrico Dandolo, dovette affrontare l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo [...] vastissimo impero conquistato in Oriente dai Veneziani sotto Dandolo, in concorrenza con i signori latini di Bisanzio e contro i tentativi di riscossa greca, la minaccia bulgara e le trame genovesi; sotto ...
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Doge di Genova (Genova 1325 circa - ivi 1390 circa). Figlio di Rolando, iniziò la sua attività come mercante. Vicario del popolo, il 13 ag. 1370, con un colpo di mano, depose il doge Gabriele Adorno e [...] fratello Pietro, e l'inizio della guerra di Chioggia; per l'andamento non favorevole delle operazioni militari F. fu deposto. Andò con tutta la famiglia in esilio, tornando a Genova solo in occasione dell'elezione a doge del figlio Giacomo (1390). ...
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Doge di Venezia (n. 1408 - m. 1485). Ambasciatore presso il principe di Caramania (1453), capitano delle galere di Alessandria (1455), fu poi podestà di Ravenna, di Treviso e quindi luogotenente del Friuli [...] (1470). Membro dei pregadi nel 1471, nel 1478 fu eletto doge. Dopo aver pagato la pace con la Turchia con la dolorosa cessione di Scutari (1479), affrontò la guerra di Ferrara che si concluse con l'acquisizione veneziana del Polesine di Rovigo (1482- ...
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Doge di Venezia (1406 - 1476). Dopo una lunga attività, che ebbe come punti salienti il riordinamento della flotta operato da capitano generale e quattro anni (1471-74) di dura guerra contro i Turchi con [...] le vittorie di Adalia e di Smirne (1472), fu nominato doge nel 1474 (dopo essere stato candidato alla carica nel 1471 e 1473) e si dedicò, fino alla morte, al tentativo di raggiungere la pace con l'Impero ottomano. Durante il suo dogado fu coniata la ...
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Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione [...] la guerra contro i Turchi. Dopo aver conquistato Faenza e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse la pace ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...