Doge di Venezia (m. 1253); duca di Candia (1230); l'atteggiamento abilmente conciliante dimostrato nelle ambascerie a Gregorio IX e al Concilio di Lione (1245) gli valse probabilmente l'elevazione al dogado [...] (1249); diversamente dal suo predecessore Iacopo Tiepolo, assicurò a Venezia un periodo di pace e di benessere ...
Leggi Tutto
Nobile (Venezia 1398 circa - ivi 1474), dopo aver percorso la carriera del governo nelle città di terraferma, nel 1468 fu eletto procuratore di S. Marco; ottenuta la dignità ducale, il 13 ag. 1473, la tenne solo per poco più d'un anno, poiché morì il 1º dicembre 1474 ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia dal 1102 (m. 1118). Svolse un'accorta politica nell'Oriente, inviando nel 1102 una spedizione in aiuto di Baldovino I, re di Gerusalemme. Tolse Zara a Stefano II d'Ungheria, intitolandosi [...] duca di Croazia (1115); nella ripresa della guerra, cadde combattendo presso Zara ...
Leggi Tutto
Doge, secondo la tradizione, di Venezia. Più esattamente fu un ufficiale bizantino, con la carica di magister militum, che governò dal 717 al 726. Poco di lui si sa: gli si indirizzò nel 723 papa Gregorio [...] II per risolvere le questioni sorte tra Grado e Aquileia ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (n. 1490 - m. 1556); successore (1554) di Marcantonio Trevisan, il suo governo mantenne quasi passiva Venezia in un biennio risolutivo per la guerra di predominio in Europa. Si ricorda [...] il suo fastoso ricevimento per Bona Sforza, regina di Polonia ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (Venezia 1554 - ivi 1624), a conclusione della crisi dell'interdetto, era stato inviato dalla repubblica di Venezia ambasciatore al papa Paolo V (9 maggio 1607) e vi restò fino al 1609. [...] Fu eletto doge l'8 sett. 1623. ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 1658); succedette a Francesco Corner (1656). Il suo breve dogato corrisponde a un periodo particolarmente glorioso della guerra di Candia, per le imprese di Lorenzo Marcello e di Lazzaro [...] Mocenigo ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (Venezia 1580 - ivi 1656); fu eletto il 27 marzo 1655. Durante il suo breve dogato Francesco Morosini, il futuro doge, conquistò le fortezze di Volo e di Megara. ...
Leggi Tutto
Doge veneziano dal 726 al 737. Successore di Marcello Tegalliano, anch'egli apparteneva allo schieramento filobizantino della nobiltà di Eraclea. Dovette fronteggiare la difficile situazione, all'interno [...] di Equilio (od. Iesolo). L'esarca di Ravenna dopo la sua morte non nominò un nuovo dux, ma un magister militum, carica della durata di un solo anno e non a vita come quella del doge. Il terzo magister militum di Venezia fu Deodato, figlio di Orso. ...
Leggi Tutto
Doge di Genova dal 1378 al 1383. Di famiglia ricca, antica, e popolana, G., unitosi con Antoniotto Adorno per rovesciare il doge Domenico Fregoso, fu eletto doge nel 1378. Abile e accorto politico, si [...] sforzò d'attenuare i contrasti di partito che dividevano Genova. Continuò poi le guerre per terra contro i Visconti, vincendoli (1380), e per mare contro Venezia (guerra di Chioggia) con alterne vicende ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...