CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] di Rodi per stipulare una lega contro il Turco; il 26 agosto il Paleologo gli rilasciò uguale procura. A nome del doge e dell'imperatore il 6 settembre il C. firmò l'alleanza quinquennale con il gran maestro: erano accordi protettivi di immediata ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] dopo la nuova riforma del 1576) aveva già dato un doge alla Repubblica, Nicolò, eletto nel 1394; ma essa, e, nel 1541, di nuovo a Carlo V, quando, con l'ex doge G. Grimaldi Bracelli, andò a incontrarlo ai Giovi per presentargli l'ossequio della ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] (1984), pp. 29-41; Id., Simon Boccanegra e la Genova del '300, Genova 1991, p. 62; E.P. Wardi, Le strategie di un doge di Genova. Antoniotto Adorno…, Torino [1996], pp. 33, 46 s., 88, 101, 122 s.; R. Musso, Lo "Stato Cappellazzo". Genova tra Adorno e ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] poco dopo (3 aprile) all'assalto del palazzo ducale da parte dei popolani, sobillati da lui e da Pietro Fregoso. Il doge fuggì e l'A. tentò la candidatura al dogato; ma ancora dovette rinunciare di fronte alla decisione del popolo, che gli preferì ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] caso, le leggi riguardanti i diritti dei cittadirii, nei loro rapporti e nei confronti dello stato. Gli statuti furono poi sanzionati dal doge e dal Maggior e Minor Consiglio e promulgati il 25 sett. 1242. Null'altro si sa di lui.
Fonti e Bibl.: I ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] e la crisi politica veneziana del 1582, in Misc. in on. di R. Cessi, II, Roma 1958, p. 161; G. Cozzi, Il doge N. Contarini. Ricerche sul patriziato venez. agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 28; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] dalla Spagna si recava in Sicilia come viceré: il D. lo accompagnò nel porto di Genova, e quindi in visita ufficiale al doge Giovanni Battista Centurione. Infine il 13 apr. 1663, dopo che già altre due volte era entrato senza successo nella rosa dei ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] coinvolto, insieme con il fratello maggiore Spinetta (II) e con i cugini Giano e Ludovico, nei conflitti che opponevano il nuovo doge a Filippo Maria Visconti, ai marchesi del Finale e ai ribelli fautori del partito dei Fieschi e degli Adorno. È in ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Niccolò Lamberti ("Petrus Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini de Fesulis inciserunt hoc opus 1423…").
Il monumento per il doge Mocenigo in Ss. Giovanni e Paolo è l'unica opera firmata e perciò quella da cui parte la ricostruzione dell ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] a Sagredo e a disporre la costituzione d'un altro, con altri nominativi) - il C. venga eletto, il 26 ag. 1676, doge. Ha la meglio, con 25 voti, su Angelo Correr e soprattutto sul troppo vecchio e inalandato di salute Alvise Priuli nonché su Battista ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...