GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] di libertà, ma il 27 genn. 1443 Barnaba Adorno marciò con un esercito da Savona su Genova e fece eleggere un nuovo doge nella persona del cugino Raffaele. Il G., a causa dei buoni rapporti avuti con Tommaso Fregoso, non venne incluso fra i capitani ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] , che divenne arcivescovo di Candia, e Polo. La famiglia apparteneva alle case nuove del patriziato veneziano e il L. fu l'unico doge del casato. Nel 1498 (e non nel 1496 come in Barbaro - Tasca) sposò Maria Pasqualigo di Cosimo da S. Giuliano, dalla ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] e politicamente influenti. Il padre, nipote ed erede del doge Giovanni Pesaro di Vettore, comprò la Procuratoria di S. .000 ducati di dote, era a sua volta nipote di un altro doge, Antonio Priuli di Girolamo. Oltre a Giovanni, la coppia ebbe almeno ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] almeno cinque figli maschi e due femmine: Stella, madre del futuro doge Pietro Lando, e Maria, pure accasata con la cospicua dote di personaggio; infatti, se neppure l'influente appoggio del cugino doge riuscì a far riconoscere al F. i diritti su ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] 4616-4617; VI, nn. 6045, 6047-6050), e appariva ancora a Strasburgo, nel 1504, per i tipi di J. Grüninger.
Alla morte del doge Marcello, nel 1474, il B. ne recitò l'elogio funebre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Lo stesso compito gli toccò due ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] della massima importanza, essendo la lite mossa contro lo stesso doge, o meglio contro sua moglie, la quale assisteva in petto potesse essere stato l'amante della D. quando ancora il doge era in vita; a questo alluderebbe il distico: "Haud dabit ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] al patriziato nel 1381 in occasione della guerra di Chioggia; sposò Paola Mocenigo di Pietro, una pronipote del doge Giovanni Mocenigo. Benché non partecipasse attivamente alla vita politica, il parentado e la posizione economica non lo collocavano ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] l'età minima di trent'anni; figlio di Girolamo,.era nipote del doge Marco Barbarigo, fratello e predecessore del più famoso Agostino. La sua carriera politica fu fin dagli inizi facile e brillante. Nel 1509 fu dal 10 agosto capo della Quarantia ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] studi recitò in Genova un'orazione, che poi fece stampare, per l'incoronazione del doge: Orazione per la Solenne coronazione del Serenissimo Domenico Negrone, Doge... di Genova, detta nella Chiesa Metropolitana... alli 9 di Gennaio 1724. Ricoprì in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , ad ind.; R.E. Liberman, The church of S. Maria dei Miracoli in Venice, New York-London 1986; J. Eisler, Buste du Doge Marco Barbarigo…, in Bulletin du Musée hongrois des beaux-arts, LXVIII-LXIX (1987), pp. 81-90; D. Howard, Jacopo Sansovino…, New ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...