CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] 1584 provveditore all'Arsenale; oltre al già accennato rinnovo della carica di savio del Consiglio fino al 1585.
Alla morte del doge Da Ponte nel 1585 la situazione nell'ambito del patriziato veneziano era ancora tesa e fluida e l'elezione del nuovo ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] papale, il 15 febbr. 1253 il G. fu elevato da papa Innocenzo IV al seggio patriarcale di Costantinopoli, su richiesta del doge e del Senato veneziani, essendosi resa vacante la sede per la morte del piacentino Nicola di S. Arquato. Secondo il Fedalto ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] 1376 (Tanfani Centofanti, 1898; Fanucci Lovitch, 1991). Fece parte di un gruppo di artisti pisani inviati nel 1365 dal doge Giovanni Dell'Agnello pro honore et utili pisani communis a lavorare a Milano presso il potente alleato Galeazzo Visconti, al ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] di Federico Priuli. Fu spesso confuso con l'omonimo Francesco Corner (1585-1656) di Giovanni di Marcantonio, doge nel 1656.
Dopo l'apprendistato giovanile compiuto al seguito del padre, nei rilevanti incarichi che questi ricoprì al servizio della ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Luca Amelotti
Primo di questo nome, nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1380 dalle seconde nozze di Pietro (I) con Benedetta di Enrichetto Doria. Nel 1404, alla [...] fratello. Riconciliatosi con Tommaso, il F. tornò quindi a vivere a Genova dove, il 20 giugno 1442, morì.
Per ordine del doge fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Castelletto dopo funerali regali, di cui ci ha lasciato una viva descrizione il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] -145; C. Seymour jr., Sculpture in Italy: 1400-1500, Harmondworth 1966, pp. 198-201; W. Stedman Sheard, The tomb of doge Andrea Vendramin in Venice by T. L., dissertazione, University Microfilms Intern., Ann Arbor, MI, 1971; L. Puppi, Per T. L., in ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] Lana; non essendosi presentato al giudice nei tempi stabiliti dagli statuti della città, fu bandito. Il bando gli fu rimesso dal doge di Venezia il 3 dic. 1547, in seguito alla supplica presentata dal capitano della guardia dei Signori di notte. Non ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] patria, fu eletto consigliere (1422), poi avogador di Comun, poi nuovamente consigliere, dopo essere stato tra i quarantuno elettori del doge F. Foscari: e appunto come consigliere, il 10 ott. 1423, votava la legge che stabiliva la costruzione di un ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] (22 ott. 1421), sfuggendo per poco alla cattura, mentre lo stesso Battista Fregoso fu fatto prigioniero. La sconfitta navale indusse il doge a scendere a patti col duca di Milano cui, nel novembre, cedette la signoria di Genova in cambio di una ricca ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] la fedeltà del G., non si oppose alla sua partenza, così che il 28 marzo 1436, fatto ritorno a Genova, egli fu eletto doge nella chiesa di S. Siro da un'assemblea di capi popolari.
La sua posizione era però estremamente precaria; non solo la fazione ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...