LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] Nel corso di quell'anno, tuttavia, i suoi rapporti con Tommaso Fregoso cominciarono a guastarsi; così, quando il 18 dic. 1442 il doge fu deposto e arrestato da una congiura che vedeva in prima fila i Fieschi e gli Adorno, il L. aderì al nuovo governo ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] del cardinale Alvise, di Francesco governatore di galea morto nelle guerre contro i Turchi e di Marcantonio, padre del doge Giovanni. Dopo gli studi di diritto, fu accolto nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e fu creato priore dell'isola di ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] , soprattutto per l'impossibilità di distinguerlo dagli omonimi.
Nel novembre 1400 partecipò, in più scrutini, all'elezione del doge Michele Steno. Se si considera che nel 1405, nella guerra contro Francesco da Carrara, il C. fu nominato provveditore ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] 'Adriatico, ma fu unicamente per non lasciare agli Spagnoli di Andrea Doria il merito della difesa di Castelnuovo.
Alla morte del doge A. Gritti egli era certamente uno dei più autorevoli senatori della Repubblica: per due anni, nel 1531 e '32, aveva ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] al 1771.
Due mesi dopo essere stato eletto preside degli inquisitori di Stato, il 1º febbr. 1744 il D. venne proclamato doge con 260 voti su 380.
L'incoronazione avvenne il successivo 18 luglio, officiata in duomo, per espresso desiderio del D., dal ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] aveva assunto l'eredità politica.
Il G. si trovò così non solo a dover ratificare il sindicato negativo nei confronti del doge Lercari, ma anche la condanna alla pena capitale del figlio di questo, Stefano, reo di attentato mortale ai due senatori ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] assentista di galee di Francia), il 19 ag. 1527 Cesare Fregoso entrava in città e costringeva alla resa Antoniotto Adorno, ultimo doge "perpetuo".Il F. si oppose con tanta autorità alla nomina ducale del Fregoso che Francesco I optò per la nomina a ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] s.; F. Seneca, La politica veneta dopo l'Interdetto, Padova 1957, pp. 28, 64; Id., ... L. Donà, Padova 1959, p. 247; G. Cozzi, Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 31, 40, 71, 97, 134, 239 e in nota alle pp. 25, 32, 35, 38, 74, 131, 135 (gli ...
Leggi Tutto
LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] di Lomellini e di N. Grimaldi e le ragioni di rancore personale di quest'ultimo (che era stato censurato dal Senato e dal doge L. per la ferocia con cui in Corsica aveva fatto precipitare da dirupi e divorare dai cani gli uomini catturati), e chiese ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] , nel sestiere di Castello, era allora considerato il più prestigioso nell'ambito della casata (ad esso era appartenuto il doge Francesco, morto nel 1646), ma non disponeva di grandi ricchezze: una fonte studiata da Georgelin gli attribuisce, agli ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...