BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] . In data 6 settembre Gregorio XI metteva nelle sue mani tre bolle dirette rispettivamente all'arcivescovo di Genova Andrea, al doge genovese Domenico Campofregoso ed all'abate di S. Siro, Lanfranco. Il tenore delle bolle non rivela il contenuto dell ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] reliquie, episodi e personaggi di storia medioevale (Ottone III, il vescovo Gebizone, il concilio provinciale del 1042, il doge Pietro Centranico, Federico I, fra' Michele da Cesena, il sacco dei Bretoni), castelli del territorio cesenate (Roversano ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] vennero tutte e due sventate e soffocate nel sangue, uno dei punti del programma era costituito dalla nomina a doge della futura repubblica siciliana del Baronio.
Sull'assoluta estraneità del B. a queste rivolte non sembra sussistano dubbi: almeno ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] officiata dalla Congregazione di S. Giorgio in Alga. La proposta trovò una forte opposizione da parte del patriarca e del doge, Pasquale Malipiero, che il 17 febbr. 1462 scriveva al Cusano di non voler assolutamente gli umiliati presso il monastero ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] costretto a trasferire l'amministrazione della diocesi ad Azzone Belloni, probabilmente un suo parente; ancora nel 1449 il doge di Genova Ludovico Campofregoso in una lettera al papa Niccolò V esprimeva le sue preoccupazioni sulle condizioni del B ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Soprani, Li scrittori della Liguria, Genova 1667, p. 168 (menziona dei Sonetti in lode del Serenissimo Giorgio Centurione, doge di Genova 1621-23, Genova 1622); A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, seu syllabus scriptorum Ligurum, Perusiae 1680, pp. 117 ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] di Aurillac. In gennaio G. V e Ottone III raggiunsero Ravenna passando per Cremona; venne loro incontro un'ambasceria del doge Pietro (II) Orseolo, che li accompagnò fino a Ravenna. Di qui l'esercito imperiale, nel febbraio 998, marciò su Roma ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da Fogliano, in merito alla gestione ed allo sfruttamento delle saline di Cervia: a tale proposito, il 30 luglio, il doge di Venezia nominò un suo procuratore presso Filippo. Il 4 settembre il papa lo nominò inoltre mediatore nella contesa tra il ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] del Maggior Consiglio del 14 maggio 1523, in cui furono estratti a sorte fra i membri di almeno trenta anni i 30 elettori del doge, e fu sorteggiato. Dal 1526, anno in cui morì il fratello Marco, si prese inoltre cura anche dei tre figli di questo ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] la raffigurazione del Sacrificio di Abele e Caino nella basilica di S. Marco a Venezia con la partecipazione del doge e delle autorità politiche alla l. (Sinding-Larsen, 1996). Allo stesso modo, lo sviluppo della figurazione della croce nelle ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...