GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di scegliere Roma. Quirini, rivoltosi dapprima al Della Casa, che invece aveva tentato una mediazione, fece infine ricorso al doge e al Consiglio dei dieci. L'istituzione veneziana deliberò che venisse chiamato il Della Casa al difficile compito di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] eloquenza, ma al mio ingegno mite e mansueto". Ma nonostante la sua diligenza nell'esporre le proposte di Sisto IV al doge G. Mocenigo e al Senato di Venezia, e nel perorarne l'attuazione la sua missione tuttavia si concluse senza lo sperato successo ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] . A quanto pare Eugenio IV cambiò però opinione nel corso dell'anno: in una lettera indirizzata il 14 ott. 1433 al doge di Venezia, accenna infatti alla clemenza usata nei confronti del Carrillo. In effetti il cardinale rimase in possesso dei suoi ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tengono in riga i fedeli. Ma riottosi al comando vescovile i canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro "vescovo visitati". Che li domi - chiede G. - "il braccio ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] si trovavano in quei luoghi. Nella stessa lettera il F. informava il cardinale della vertenza che aveva con il doge Andrea Vendramin e concludeva con l'assicurazione che il giorno stesso avrebbe lasciato Aquileia.
Il Vendramin aveva avuto negli anni ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] al cardinale Paolo Farnese il 22 luglio. Egli denunciò il fatto che a Conegliano, secondo la rimostranza mossagli "in collegio" dal doge, praticavano un vescovo e un abate "i quali hanno contaminato di heresia la gioventù di quei luoghi" e espresse l ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] duomo di Udine, da lui stesso commissionato per le reliquie dei ss. Ermagora e Fortunato; quello di s. Isidoro voluto dal doge Andrea Dandolo per la sua cappella nella chiesa di S. Marco a Venezia (1348-1355); quello di s. Pier Damiani nella chiesa ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] problema stor., relig., e giuridico...,in Il Diritto eccles., LXIII(1952), pp. 57, 59 n., 63 n., 83, 84 n.; Id., Il doge Nicolò Contarini..., Venezia-Roma 1958, pp. so n., 137 n., 224 n.; Id., Paolo Sarpi tra... Canaye de Fresnes e... Casaubon, in ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] incontrare Martino V, il Cossa, temendo di essere di nuovo imprigionato, si rifugiò a Sarzana sotto la protezione del doge di Genova, Tommaso Fregoso. Questa iniziativa preoccupò vivamente la Curia, dove si temeva che il Cossa, il quale annoverava ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] formazione giovanile; il carteggio con l'Algarotti, conosciuto allora, rivela una notevole consonanza intellettuale; fu vicino al futuro doge di Genova A. Lomellino, matematico e estimatore di d'Alembert, e al portoghese L.A. Verney, ispiratore delle ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...