BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] vicenda del B. sembra essere stata seguita con attenzione. Egli promise di lavorare per la Repubblica di Venezia e per il doge, suo "principe naturale", e di volerla arricchire in una misura mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] Venezia, che l'H. resse fino al 1775; il suo "officio" d'ingresso a Venezia fu poi pubblicato, con la risposta del doge A. Mocenigo (Officio fatto in Collegio da mons. Onorati [sic] nunzio apostolico in occasione del di lui ingresso… e risposta del ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] primi anni del pontificato di Urbano VII (1624-1626), in Arch. veneto, s. 5, VI (1929), pp. 186-235; Id., L'elezione del doge Cornaro, 4 gennaio 1625 (dal carteggio del nunzio mons. G.B.A. col card. Francesco Barberini), ibid., s. 5, VIII (1930), pp ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] o di oratore ufficiale in occasione di solennità civili.
Nel 1792, ad esempio, per la "coronazione del serenissimo Michelangelo Cambiaso doge", o nel 1793, per la "festa dell'Unione" in ricordo della riforma doriana del 1528: in tali circostanze si ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] della sereniss. Infanta Isabella di Savoia Principessa di Modena...(Modena 1626); la terza per l'incoronazione di Gian Stefano Doria doge di Genova (ibid. 1634).
Le sue Prediche (quaresimali), stampate la prima volta a Roma nel 1645,con dedica ad ...
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BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] salodiense, in territorio veneto, con la cittadinanza bergamasca del Bonelli.
In effetti neanche due lettere di raccomandazione del doge Andrea Vendramin al provveditore di Salò, nelle quali il B. era definito "hominem sane (ut accepimus) integrum ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] maggio del 1522. Né i suoi interventi sul ceto dirigente cesseranno con l'avvento di Antoniotto Adorno, imposto come doge da Carlo V, a cui raccomanderà, scrivendo al fratello Girolamo, la moralizzazione della vita cittadina.
L'aspro conflitto franco ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] fase pare da riportarsi un dialoghetto inedito di argomento speculativo, dedicato dal M. a Iacopo Grasolario, segretario del doge Giovanni Mocenigo (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Fondo vecchio, J.115, cc. 104r-111r).
È soltanto nei primi anni ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] , D. 447 inf., cc. 26-32; una lettera del Valier al C. con la richiesta che gli corregga l'orazione funebre per il doge Trevisan, un'orazione di congratulazioni al C. per la sua elezione al patriarcato e un'orazione funebre per la sua morte, nonché i ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] Cappello, Rime, II, Bergamo 1753, pp. 59-233); inserì un sonetto nell'Apoteosi all'immortale memoria di Pietro Grimani fu doge di Venezia (Venezia 1753); un discorso in onore di Marco Foscarini è compreso nel volume Orazioni, elogi e vite scritte da ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...