(o pregai) Nella Repubblica Veneta, i cittadini che costituivano il Senato veneziano, pregati dal doge di dare il proprio parere al Maggior Consiglio sulle più gravi questioni. ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] a sua volta il 19 ott. 1382 (qualche mese prima di recarsi in Istria con una delegazione di dodici nobili, incontro al doge Venier, che era stato eletto al dogado mentre si trovava capitano a Candia), risulta disporre di una discreta fortuna, di cui ...
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Figlio (m. 1058) di Cressimiro III, in gioventù fu a Venezia alla corte del doge Pietro Orseolo II e ne sposò la figlia (1008 circa). Salito al trono nel 1030, riuscì a sottrarre al dominio bizantino varie [...] città dalmate ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] 1522), sposata a conclusione di una complessa lite patrimoniale, nonché i beni di altri Adorno, Giovanni e Agostino, figli del doge Raffaele. Nella spedizione di Carlo V contro la Provenza, finita male per la peste e per la tenace resistenza francese ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] con Francesco Garbarino di ricevere l'ambasciatore spagnolo a Roma, di passaggio da Genova. Sempre nel 1646 fallì l'elezione a doge, in cui già gli era rivale il fratello Gerolamo: entrambi ottennero lo stesso numero di voti (153), ma per sei voti ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] Matteo Barbaro "lo fa figliuolo di Angelo procuratore fratello di Pietro". D'altro canto, sappiamo che, quando nel 1111 il doge Ordelaffo Falier inviò all'imperatore Enrico V un'ambasceria per ottenere il rinnovo del pactum con l'Impero (lo stesso ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] il 17 giugno a fianco di Ottaviano Fregoso, a capo di un contingente spagnolo. Il giorno dopo Ottaviano fu proclamato doge. Quale ruolo il F. abbia svolto durante l'intenso biennio del governo di Ottaviano è impossibile stabilire; non sorprende che ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] . 49r). Il 17 marzo il G. era comunque già rientrato in patria.
Il 18 maggio 1478 il G. fu tra coloro che elessero doge Giovanni Mocenigo e, a partire dai primi di giugno del medesimo anno, entrò a far parte del Collegio tra i savi di Terraferma. Con ...
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VENDRAMIN, Andrea
Mario BRUNETTI
Figlio di Bartolomeo, nato intorno al 1393, è il 71° doge della serie tradizionale. Acquistò da Bartolomeo Malombra, che - a sua volta - l'aveva avuta in pegno dai conti [...] di Gorizia, la signoria di Latisana. Avogadore di comune, più volte consigliere ed elettore ducale, correttore alla promissione ducale in tre vacanze di ducato, ambasciatore per trattare la lega con Milano ...
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BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] zona, e vi avevano organizzato la resistenza contro il doge. Il B. dovette affrontare soprattutto i Doria, signori di e la corte.
Poco dopo la seconda elezione di Simone a doge, alla fine del 1358, il B. fu nominato governatore della Corsica ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...