CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] di "operare al ben et utile de la patria". Lasciava erede dei suoi beni il figlio Piero, che aveva sposato una figlia del doge Lorenzo Priuli.
Fonti e Bibl.: A. L. Zorzi, Un diplomatico veneziano del secolo XVI (G. C.) e i suoi dispacci inediti, in ...
Leggi Tutto
ADORNO, Giuliano
Giuseppe Oreste
Figlio di Giacomo di Giorgio e di Tobietta di Nicolò De Franchi, è ricordato la prima volta in atti del 1450. Con i fratelli Nicolò e Tommaso fu maonese di Scio, e nel [...] 1452 vi fu prigioniero del doge Pietro Fregoso insieme col fratello Nicolò. Tornato a Genova fu tra gli Anziani (1459). Ereditò dal padre un ricchissimo patrimonio, confluendo in lui le ricchezze accumulate fin dal bisnonno Adornino. Aveva sposato ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] il 1482 e il 1483, bandito da Genova, acquistò la fama di grande corsaro lungo le coste della Corsica (che allora il doge Battista Fregoso aveva ceduto al Banco di S. Giorgio) e della Spagna. La sua operazione più audace e fortunata avvenne proprio ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] : il nonno del D., Giovanni (figlio di Giacomo, primo doge di casa Durazzo nel 1573-75), era morto nel 1592, lasciando e Giovanna, sposarono rispettivamente Gregorio Durazzo, figlio del doge del 1639 Giovanni Battista, e Giovan Battista Raggi; ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] D. con Francesca Gentile, sposata durante il dogato del padre Stefano: anche il padre della moglie, Cesare, sarà doge dal 1667 al 1669. Benché entrambe le famiglie svolgessero precipuamente attività finanziaria a livello internazionale, il D. non vi ...
Leggi Tutto
Boccanegra
Famiglia genovese, protagonista delle principali svolte istituzionali della città nel corso del Medioevo, conobbe il suo periodo di massima influenza tra il 1257, quando Guglielmo B. fu eletto [...] capitano del popolo, e il 1359 data dell’elezione del suo pronipote Simone B. a primo doge popolare «a vita» di Genova. ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] da Francesco Barbaro, ex podestà di Verona. "Avogador de Comun" nel 1456, sei anni dopo fu dei quarantuno che elessero il doge Cristoforo Moro (12 marzo 1462).
L'anno seguente (1463) fu podestà di Padova, succedendo in questo ufficio il 20 nov. 1463 ...
Leggi Tutto
COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] stesso anno sposava Maria Foscari, del procuratore Marco, fratello del doge Francesco, dalla quale ebbe un figlio, Nicolò, nato probabilmente nel 1436. Non sappiamo quando morì la moglie; certo è che, dopo tale avvenimento, il C. si fece prete e ...
Leggi Tutto
Capo della parte popolare di Genova (n. tra il 1440 e il 1445 - m. 1507). Tintore di seta, ebbe un ruolo prioritario durante la rivoluzione antinobiliare del 7 sett. 1506, e quando il 10 apr. 1507 il governatore [...] francese fu costretto a lasciare la città, fu acclamato doge della repubblica. Ma diciotto giorni dopo dové, per il sopraggiungere dell'esercito francese, fuggire a Pisa, ove fu catturato e consegnato ai Francesi, che lo decapitarono. ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] buone relazioni con la Spagna, il 10 maggio 1667, alla conclusione del mandato del combattivo Cesare Durazzo, il G. fu eletto doge con 319 voti sui 1115 dei due Consigli uniti. Non è difficile immaginare quasi compatto a suo favore il Minor Consiglio ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...