BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] più numerose e massicce diserzioni. Frequenti gli attriti con Carlo I che, il 30 apr. 1630, chiese addirittura, peraltro invano, al doge l'invio d'un altro rappresentante. Il B. d'altronde non era che l'espressione dell'indecisa e timorosa politica ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] , tuttora esistente sul Canal Grande, ne avevano minato la solidità patrimoniale.
Appena ventenne accompagnò a Napoli il futuro doge Alvise IV Mocenigo, in occasione dell’ascesa al trono di Ferdinando di Borbone (missione prolungatasi con una lunga ...
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Famiglia veneziana, di cui è certo ricordo dal 982, essendo leggendario quell'Albino M. che avrebbe (424) fondato la città. Assai influente nella vita politica, i suoi membri più noti sono: Giovanni, patriarca [...] ; Antonio che, pure provveditore di Terraferma, costrinse (1413) Feltre, Belluno, Bassano e Bologna a darsi a Venezia; il doge Cristoforo (v.); Damiano, provveditore dell'Armata del Po durante la guerra di Ferrara. Dal 1500 la famiglia, che annoverò ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] glielo consentivano.
Al principio del suo dogato la Dieta di Ratisbona confermò il titolo regio a Genova e quello di serenissimo al doge (non senza che si inviasse il dono di 20.000 doppie all'imperatore per la sua lotta contro gli eretici). Quindi ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] riconoscere dall'imperatore il titolo di "Serenissimo" rivendicato dal doge di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria cambi. Tale instancabile attività si concluse con l'elezione a doge, il 22 giugno 1621; fu incoronato il 25 settembre ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] rispose a un suo quesito, e in seguito nel settembre dello stesso anno e nel febbraio 1331 allorché, quale rappresentante del doge e del Comune veneziano, stabilì una convenzione con il sovrano di Napoli.
Di nuovo a Venezia il 22 maggio 1331, quando ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] da Londra.
Fu uno scrutinio contrastato e, ad un tempo, causa ed effetto di tensioni politiche tra il gruppo facente capo al doge ed i suoi avversari; scrive in proposito il Malipiero: "E Bortholomio Memo q. Francesco, zovene de 20 anni, ha habù gran ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] ) ne ridimensionò le ambizioni sociali e politiche. Ciononostante, il 2 febbr. 1542 sposò Elena Barbarigo di Marco, nipote del doge omonimo: fu una duplice cerimonia, poiché lo stesso giorno un fratello del L., Girolamo, impalmò una sorella di Elena ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] che né le cospicue ricchezze pervenute alla famiglia dopo il 1590, in seguito all'estinzione del ramo che discendeva dal doge Nicolò, né l'estrazione della balla d'oro lo spinsero ad intraprendere con decisione la carriera politica: dopo essere stato ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] sposa quest'ultima, nel 1637, ad Andrea Badoer e, rimastane vedova, nel 1642 a Michele Morosini, fratello del futuro doge Francesco.
Protetto dallo zio paterno il cardinale Giovanni, che lo favorisce nei suoi testamenti - a cominciare da quello dell ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...