GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] e aggiornare le norme statuali che venivano a regolare i poteri dogali, e fu pure tra i quarantuno elettori del nuovo doge Gerolamo Priuli (1° sett. 1559).
Il 5 genn. 1560 fu designato ancora ambasciatore d'obbedienza a Roma presso il neoeletto Pio ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] si conclusero in un esilio forzato prima a Venezia, poi a Treviso, infine nell’isola di Creta per volere dello stesso doge. Ostasio e il figlio Girolamo morirono a Creta presumibilmente nel 1444, ma non sono note le circostanze esatte in cui entrambi ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] aveva sposato, nel 1479, Maria Malipiero di Giacomo di Dario (che gli diede numerosi figli), imparentandosi così con il futuro doge Andrea Gritti (1523-38), suo cognato.
Il padre della moglie del G., infatti, era Giacomo Malipiero, che nel 1460 aveva ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] tre settimane; tuttavia è verosimile che un evento di tanta importanza e ufficialmente motivato solo dall'età troppo avanzata del doge, che gli impediva di assolvere alle sue funzioni, fosse stato dibattuto e preparato ormai da qualche tempo, e che ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] dell'odio di tutta la christianità", ed esortò senz'altro il doge "per il zelo del ben publico... d'espedir novo ordine ministri imperiali mentre a Venezia la costituzione imponeva al doge e al Senato di ricevere nella pubblica assemblea i ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] che gli portò in dote la bella cifra di 3.000 ducati e da cui ebbe diversi figli, tra i quali il futuro doge Francesco.
Il F. iniziava la carriera politica al termine della drammatica guerra di Chioggia: nel 1381 lo troviamo infatti tra i capi della ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] Loredan e cominciò la sua attività mandando al duca Guglielmo dettagliate relazioni sui funerali del doge e sull'elezione del nuovo doge, che era Alvise Mocenigo. Restò a Venezia più di un anno curando abilmente gli affari del duca, che manifestò ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di guida nelle rivendicazioni della seconda. Proprio l'elezione a doge nel 1543 di un De Fornari, spezzando clamorosamente la consuetudine genovese non mosse carico al D., ma al doge Lercaro per avergli dato arbitrariamente l'ordine di attaccare ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] incendi che ne accompagnarono la storia. Il 28 ag. 1486 fu nuovamente chiamato a far parte dei quarantuno elettori del nuovo doge, che fu Agostino Barbarigo, quindi (8 ottobre) entrò nel Consiglio dei dieci, dove il 4 genn. 1487 si fece promotore di ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] , o nei quali egli intervenne come teste, dal 21 genn. 1314 al 20 maggio 1341.
Accolto dapprima (nel 1313) come "notaio del doge" in prova, dopo un triennio, il 10 ag. 1316, era stato nominato notaio effettivo della Curia maggiore, cioè a dire della ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...