Doge di Venezia (n. Pola - m. Venezia 864). Succedette a Giovanni Partecipazio nell'836, quando preoccupante era la minaccia saracena e la città di Venezia era sconvolta da lotte di partito. Si alleò con [...] l'imperatore d'Oriente, e venne a battaglia con i Saraceni nel Golfo di Taranto (837). La sua sconfitta inacerbì l'ostilità delle famiglie, in lotta per la conquista del dogato. Cadde ucciso da alcuni ...
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Doge di Venezia (Venezia 1627 - ivi 1709). Savio del Consiglio (1670), fu poi dei Dieci e consigliere ducale, podestà di Padova (1684-86), doge nel 1700, dopo essere già stato candidato alla carica nel [...] 1676 e 1684. Appoggiò la scelta veneziana di neutralità nella guerra di successione di Spagna. Durante il suo dogado si promossero importanti innovazioni a sostegno delle attività commerciali e nel 1709 ...
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Doge di Genova (n. Genova 1329 - m. 1404); fratello del doge Domenico, guidò una flotta genovese contro Cipro, occupando Famagosta come pegno per l'adempimento di onerose condizioni imposte ai Veneziani [...] e facendo guadagnare immense ricchezze alla maona che aveva armato le navi (1373). Nel 1393 occupò il palazzo ducale proclamandosi doge, ma ne fu scacciato dopo poche ore; fallì anche un altro tentativo, in competizione con N. Guarco. ...
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Doge di Venezia (m. 1274), figlio del doge Giacomo. Conte di Veglia, fu a capo della spedizione contro i Genovesi che culminò nella presa di San Giovanni d'Acri (1256). Podestà a Padova (1264), a Fermo [...] (1266), a Fano (1268), fu eletto doge nel 1268. Stroncò la lega di città romagnole e marchigiane che mal tolleravano l'egemonia veneziana nell'Adriatico e acquistò Cervia alla Serenissima (1273). ...
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Doge di Venezia dal 1117 al 1129. Comandò personalmente la squadra di soccorso (1123) ai Cristiani che i Saraceni minacciavano da Tiro e Ascalona. Liberata Giaffa, mosse su Tiro che fu espugnata. Declinata [...] l'offerta della corona di re, cercò nelle isole dell'Egeo di creare la testa di ponte per una espansione commerciale. Ma dovette rinunciare, per tentare l'impresa con maggior successo nel 1126 ...
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Doge di Genova (m. Genova 1453); figlio del doge Pietro I, fu implicato nelle lotte tra i Visconti e i Francesi per il possesso di Genova. Uomo di vita turbinosa, fu doge nella sua città nel 1415-21 e [...] nel 1436-43, rappresentando sempre un indirizzo politico antivisconteo. Cacciato dai seguaci di Giovanni Antonio Fieschi, si ritirò a Sarzana, rifiutando poi un terzo dogato nel 1450 ...
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Doge di Venezia (sec. 11º), figlio di Pietro II e da lui designato a succedergli; non seppe resistere con la dovuta energia né ai rivolgimenti interni né ai nemici esterni. Appoggiò tuttavia, col consenso [...] popolare, il fratello Orso, patriarca di Grado, contro Poppone, patriarca di Aquileia, ma fu poco dopo costretto, da una congiura capeggiata da Domenico Flabanico, ad andare in esilio in Oriente ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1328), succeduto (1312) al doge Marino Zorzi; dovette liquidare gli strascichi della guerra di Ferrara, ristabilendo normali rapporti diplomatici con la S. Sede, e le conseguenze [...] della congiura di Baiamonte Tiepolo (v.), pacificare la Dalmazia e fronteggiare scorrerie genovesi in Oriente. All'interno, provvide all'ampliamento dell'arsenale e a un'organica sistemazione dei procuratori ...
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Doge di Venezia (m. 1700), figlio di Bertuccio; fu eletto doge nel 1694. Nei sei anni del suo dogato si concluse l'impresa di Chio, con l'abbandono dell'isola, e si ebbero le gravose paci di Rijswijk e [...] di Passarowitz. Fu sepolto, col padre, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, nello splendido mausoleo opera di Andrea Tirali ...
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Doge di Venezia (m. 1473); arricchitosi con la mercatura, per la quale aveva soggiornato a lungo a Rodi, succedette al doge Cristoforo Moro (1471). Durante il suo breve dogato furono celebrate le nozze [...] di Caterina Cornaro con Giacomo II di Antiochia-Lusignano, detto il Bastardo, re di Cipro, primo passo per il diretto assoggettamento a Venezia dell'isola ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...