Doge di Venezia (m. 1400); distintosi nella guerra contro Genova, era capitano a Candia quando (1382) fu eletto come successore di Michele Morosini. Finita la guerra di Chioggia contro Genova, poté riconquistare [...] Corfù e allargare i dominî dell'Egeo; svolse un'accorta politica di alleanza nel Veneto, ottenendo in pegno dagli Estensi (1395) la contea di Rovigo ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (Venezia 1606 - ivi 1676). Ambasciatore in Spagna, a Vienna e più volte a Roma (sono a stampa taluni suoi dispacci e relazioni), savio del Consiglio, procuratore di San Marco (1655), fu [...] eletto doge il 6 febbraio 1675; durante il suo breve dogato, dové affrontare la difficile situazione seguita alla perdita di Candia. ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 1471); fu podestà a Belluno (1432), capitano a Padova (1442), avogadore di comune (1447), procuratore di S. Marco (1448); eletto doge nel 1462, governò fino alla morte, giovandosi della [...] collaborazione dei parenti Lorenzo e Giovanni, in un periodo infausto per i contrasti con Trieste e soprattutto per la perdita di Negroponte ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 987); stimato per la sua religiosità e saggezza, fu eletto all'unanimità dopo l'eccidio di Pietro Candiano (976), ma non riuscì a dominare le fazioni interne. Costretto a cedere il [...] potere, si ritirò (978) in un chiostro. Morì in odore di santità e Clemente XII ne approvò (1731) il culto ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia, dal 1096 al 1102. Guidò la partecipazione veneziana alla prima crociata, orientandola verso i territorî dell'Impero d'Oriente in Asia Minore; per la diversità degli interessi ne sorse [...] perfino un conflitto armato con i Pisani che pure partecipavano alla crociata. Poco si sa delle vicende della politica interna di Michiel ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (n. 1575 - m. 1654). La sua elevazione al dogado (1646) coincise con l'abolizione dell'incoronazione della dogaressa e con nuove limitazioni della libertà del doge, cui s'impose di non [...] poter uscire da Venezia senza licenza. Sotto il suo governo continuò la guerra di Candia, e Venezia progredì in Dalmazia ...
Leggi Tutto
Doge di Genova (Genova 1406 circa - Nizza 1489); fratello di Giano I, gli succedette nella carica di doge (1447); spodestato dopo tre anni dal cugino Pietro, si alternò al potere ancora altre due volte [...] coi cugini Paolo (v.) e Spinetta, sino al 1463 quando si affermò definitivamente Paolo. Si ritirò allora a Nizza ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (sec. 8º); nativo forse di Malamocco, l'isola che meglio conservava le tradizioni romane. Eletto doge (756), dopo il torbido periodo del reggimento dei magistri militum, riu scì dopo varie [...] vicende di lotta a liberarsi sia dalla pressione longobarda sia da quella bizantina. Deposto (764), gli successe Maurizio Galbaio ...
Leggi Tutto
Doge di Genova (Genova 1695 - ivi 1760); dopo aver ricoperto varî incarichi ("padre del comune", sindacatore, ecc.), elevato al dogato il 4 marzo 1746, dovette far fronte all'occupazione austriaca, verso [...] la quale tenne sulle prime un atteggiamento remissivo; in seguito appoggiò copertamente la rivolta popolare, scatenata dal gesto di Balilla ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 911). Nipote del doge Pietro Tradonico, succedette a Pietro I Candiano (887), seppe riorganizzare le forze interne e mantenne buoni rapporti con i confinanti. Riuscì (900) a resistere [...] vittoriosamente a un grande attacco degli Ungari, costruendo inoltre le mura della nuova città sorta intorno a Rialto ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...