FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] e riformatore. Con lui il F. rientrò nella politica attiva, come componente del primo ufficio di Balia, eletto contestualmente al doge il 17 giugno. Ma già prima che il progetto del Fregoso naufragasse, nel 1522, di fronte all'offensiva della lega ...
Leggi Tutto
BADOER, Andrea Biagio
**
Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] al commercio turco.
Tornato a Venezia dopo la stipulazione del trattato, il B. sottolineava nella sua relazione al doge che egli ed il Tiepolo avevano finito per rassegnarsi alle condizioni imposte dal sultano "costretti dalla necessità, dubitando ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] propria malattia. Ormai infermo, compare rare volte in pubblico. Il 30 sett. 1501 è eletto tra i quarantuno elettori del doge, segno del prestigio che continuava a godere, ma deve rinunciarvi perché malato. Il 21 marzo 1503 è designato insieme con ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] locali; ma i portavoce di questi non avrebbero mancato, in seguito, di sottolineare ad arte le differenze di comportamento fra il doge, per esempio, ed il re: "Petrus dux navali exercitu… predictos Ungros de Italia recedere fecit cum onini preda quam ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] rinchiuso dentro le mura di Pavia, mentre le torme feroci dei suoi vincitori correvano devastando da Vercelli al litorale veneto. Il doge di Venezia Pietro, quando B. IV era papa da alcuni mesi, o da un mese appena, ebbe il vanto di mettere ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] e membro dei supremi sindicatori che nel 1565 giudicarono sfavorevolmente il dogato di G.B. Lercari, escludendo l'ex doge dal novero dei procuratori perpetui (Poleggi, p. 303): in effetti il protagonista di quel singolare evento nel panorama politico ...
Leggi Tutto
MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] e alla forca.
In fuga dal Granducato, il M. tornò a Venezia e, con una curiosa lettera ufficiale indirizzata al doge e al Consiglio dei dieci, mise al servizio della Serenissima le sue abilità di soldato professionista, falsario, contraffattore di ...
Leggi Tutto
DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] evitare una sosta a Ferrara per le note questioni di precedenza tra i Medici e gli Este (6-7 luglio), vennero ricevuti dal doge e dal Senato veneto (9-10 luglio), che onorarono il D. di un trattamento di particolare favore. Seguì una seconda missione ...
Leggi Tutto
COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] interessi, tuttavia, non dovevano essere rimasti circoscritti al Piemonte: il 24 ag. 1408 gli fu conferita dal doge Michele Steno la cittadinanza veneta. Ignoriamo le motivazioni specifiche che erano a monte di questo provvedimento; esso testimonia ...
Leggi Tutto
EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] di Roma. Ma l'egemonia di Giovanni Emo fu di breve durata: nel 1752 il suo "partito" tentò invano di farlo eleggere doge, una carica che fu invece assegnata una volta di più ad un "signore". Due anni più tardi l'E., nonostante che fosse spalleggiato ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...