MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] M. avvenne sia con viaggi e prediche, sia sul piano materiale, come testimonia il privilegium con cui l'11 febbr. 1218 il doge di Venezia, Pietro Ziani noleggiava ai vescovi di Brescia e di Reggio Emilia le navi occorrenti per il trasporto di 1040 ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] forti dissapori che dividevano il G. dal suo collega capitano, Francesco Venier; incurante che quest'ultimo fosse cognato del doge, il 16 marzo il G. venne con lui addirittura alle mani, "adeo", riferisce Sanuto, "quella terra è sottosopra […]; tamen ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] D. era di nuovo a Venezia e nell'ottobre del 1384 figura tra gli undici nobili che designavano i quarantuno elettori del doge. Il 20 marzo dell'anno successivo, il Senato, cui il D., ormai "nobilis vir", era ben noto perché distintosi nel conflitto ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] e ricco mercante in Inghilterra e nelle Fiandre, nella cui villa presso Genova sarebbe stato avvelenato, nel 1363, il doge Simone Boccanegra durante un pranzo offerto in onore del re di Cipro. Questo ramo della famiglia, originata dai signori di ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] , il 28 dicembre, davanti al Senato, dove presentò un'accurata relazione del proprio operato e ricevette pubbliche lodi dal doge Agostino Barbarigo.
Il 30 giugno 1499 il L. fu eletto provveditore generale dell'isola di Corfù, nel difficile momento ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] quale componente di una legazione, egli pronunziò a nome di Padova un'orazione in volgare di saluto al nuovo doge Pasquale Malipiero, motivando la scelta linguistica con l'ossequio ad una tradizione già collaudata dal cardinal Zabarella in occasione ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] e nel contempo era gradito ai ghibellini; era per di più sostenuto da Venezia, avendo sposato Elisabetta, figlia del doge Pietro Gradenigo e ottenuto la cittadinanza veneziana, né lo stesso Cangrande gli era contrario (anzi, secondo il Cortusi, p ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] ed esposto al pubblico ludibrio, fece uccidere (tra gli altri) il podestà di Milano Pietro Tiepolo, conte di Zara, figlio del doge di Venezia, Iacopo Tiepolo. Il D. si mise in luce proprio in margine a questa vicenda. Egli, infatti, accorse in aiuto ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] C. - che, nel frattempo, risulta dei sessanta del Senato, dei sessanta della "zonta" di questo, dei quarantuno elettori del doge Nicolò Contarini, nonché provveditore alle Biade - la nomina, del 12 ag. 1633, a provveditore sopra i sali in Istria.
Qui ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] dopo Carlo I destinò il C. a fare parte di un'ambasceria a Venezia. Si trattava di ottenere l'appoggio del doge Lorenzo Tiepolo alla politica orientale del re e di convincerlo a partecipare con la flotta veneziana alla conquista dell'Impero greco. In ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...