ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] 'uso dei mortai da bomba. In una sua lettera autografa da Venezia, del 1marzo 1692, l'A. diede ragguaglio al doge delle cose del Peloponneso, presentando al tempo stesso la postuma Scrittura sopra le fortificationi di quell'Istmo, del fratello Orazio ...
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abbigliamento
Guido Fauro
Il vestito come linguaggio del corpo
Anche se l'abbigliamento, come il cibo, è considerato uno dei bisogni primari, nel corso dei secoli l'atto di vestirsi ha perso molto del [...] di vestire, che può cambiare nei secoli, ma che consente di identificare le persone: così distinguiamo un faraone da un doge, una squaw da una geisha.
Oltre alle funzioni pratiche, l'abito ha un significato sociale: in base all'abbigliamento possiamo ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] una lunga Scrittura sopra le fortificationi dell'Istmo della Morea, presentata nel 1692 dal fratello di lui, Giusto Emilio, al doge Francesco Morosini (oggi nel ms. Cicogna 3248 del museo civico Correr di Venezia). Di un Gianfrancesco di Giambattista ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] cassette contenenti la riproduzione in cera degli organi di senso e della voce; e altrettante, per il procuratore, poi doge, Alvise Mocenigo.
L'attività del M. a servizio degli insegnanti dell'Istituto delle scienze sarebbe stata poi particolarmente ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] sfilata di mestieri veneziani in occasione dell'elezione del doge Lorenzo Tiepolo nel 1268: nell'ordine, portando i in funzione dello spettacolo e degli omaggi da rendere al doge, indica la funzione festiva degli artigiani.
La distinzione fra ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] i primi presidenti del parlamento, potevano timbrare il proprio stemma con berretti di velluto nero gallonati d’oro. A Venezia il doge timbrava il suo stemma con il corno dogale, una berretta di stoffa d’oro impreziosita di perle, a forma di berretto ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...