BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] e tornò al borgo natìo, a riposare e a poetare; vi compose tra l'altro la Foscara,in lode di Francesco Foscari, eletto doge nel 1423. Apprezzato quale maestro, ricevette onorevoli inviti da Treviso e da Udine, ma non li accettò. Nel 1426 e nel 1427 ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] chi, come il "Chunradus", avesse cercato d'introdurre dissensi e turbamenti.
Al 1623 risale un'ode del B. in onore del doge Francesco Contarini, in cui l'esaltazione di Venezia, "Adriani littoris et sali / Regina", s'accompagna a quella del "Princeps ...
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ALIMARI (Alemari, erroneamente Adimari), Doroteo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia, di famiglia milanese, verso la metà del sec. XVII, si dedicò a studi scientifici, di matematica, di geografia fisica [...] Acierum instruendarum systema novum,impresso dalla stessa tipografia nel 1703. Ma già nell'ottobre del 1700 aveva indirizzato al doge una Scrittura per la facitura del disegno della Morlacca e del paese in vicinanza del fiume Zermagna,che si conserva ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] d'alabastro of Alfonso d'Este, in The Burlington Magazine, CXIII (1971), pp. 641-650; W. Stedman Sheard, The tomb of doge Andrea Vendramin in Venice by Tullio Lombardo, dissertazione, Yale Univ., New Haven 1971, pp. 142-146, 151-154, 178-182, 220 ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] S. Marco, ma il 3 apr. 1453 fu ancora una volta nominato provveditore in campo a Brescia, con il futuro doge Pasquale Malipiero.
Le operazioni militari ripresero con rinnovato vigore in autunno, a causa dell'improvvisa morte di Gentile della Leonessa ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] del regno; quindi, il 14 marzo, si imbarcò alla voltadi Venezia. Arrivò al Lido il 6 giugno e, ad accoglierla, trovò il doge Barbarigo con tutta la Signoria e il fiore della nobiltà: fu condotta nel "Bucintoro" a S. Marco, dove ripeté la cerimonia di ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] un cavillo legale il conseguimento della maggioranza - l'isola fu ceduta alla Francia il 18 febbr. 1768.
L'elezione del D. a doge era avvenuta il 3 febbr. 1767 con 249 voti su 362: Si Può pensare che fosse appunto questa la maggioranza reale che, all ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] di vitale importanza per i traffici genovesi in quella regione.
Il 9 genn. 1440 la sua nomina fu sollecitata dal doge Tommaso Campofregoso al papa Eugenio IV con una calda raccomandazione che vantava i meriti del candidato e ne sottolineava la buona ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] della città e attento studioso di storia e di politica. Secondo il Giustiniani il D. sarebbe stato un degnissimo doge, se avesse avuto adeguati sostegni familiari, mentre "difficilmente prevale in Genova colui che non viene avvalorato da gran numero ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] 'unico che contrasse matrimonio, generando con Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi numerosi figli, tra cui Francesco, eletto doge nel 1752 - e Girolamo. Le figlie, eccetto una che si fece monaca, si accasarono, riccamente dotate, con i rampolli ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...