Patrizio genovese (n. 1722 - m. 1794); doge di Genova (1785-87), in seguito ebbe parte notevole in difesa della neutralità della repubblica nella guerra tra la Francia e la prima coalizione (1792). ...
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Ammiraglio genovese (m. 1367), fratello del doge Simone B., fu inviato con una flotta in aiuto del re Alfonso XI di Castiglia nel 1340 e riportò sui Mori una schiacciante vittoria, presso il fiume Salado, [...] dopo la quale rimase al servizio di Castiglia. Per i suoi successi ottenuti contro i Mori ebbe nel 1342 la contea di Palma. Prese anche parte alla conquista di Algeciras (marzo 1344). Schieratosi dalla ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] in un atto del notaio Raffaino de' Caresini del 24 marzo 1352 assieme con quello del fratello Fantino. Il 10 febbr. 1353 il doge Andrea dispose a favore del figlio Leonardo lasciandogli 1.000 ducati d'oro.
Il 23 dic. 1357, durante la guerra con l ...
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Patriarca di Grado (sec. 11º); figlio del doge Pietro II, con l'appoggio del padre fu eletto alla dignità patriarcale. Attaccato (1023) da Poppone, patriarca di Aquileia, poté con l'appoggio del popolo [...] opporglisi vittoriosamente. Dopo l'esilio di suo fratello, il doge Ottone, O. preparò la riscossa e resse il ducato nell'interregno; lo cedette però quando Ottone morì. ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] , suo malgrado, protagonista dell’episodio del 911-912. Pietro Badoer, come è ricordato da tutte le fonti, divenne a sua volta doge alla morte del successore del padre, nel 939. Ma il suo governo, conclusosi dopo soli tre anni nel 942, fu privo di ...
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ZENO, Renieri, di Pietro
Mario BRUNETTI
Quarantacinquesimo doge della serie tradizionale, fu eletto il 25 gennaio 1253, e tenne la ducea fino al 7 luglio 1268. Prima del dogado era stato podestà a Treviso [...] della repubblica al concilio di Lione, convocato da Innocenzo IV; podestà a Fermo. Reggeva questa carica quando fu eletto doge. Il periodo del suo dogado è quasi completamente occupato dalla lotta con Genova, fattasi più acuta dopo la caduta dell ...
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Lira in argento coniata a Venezia dal doge Pietro Mocenigo (1474-76); nel 16° sec. Mantova e Modena emisero monete in argento che furono dette m. mantovani e m. modenesi perché somiglianti alla lira veneta. ...
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Uomo d'arme (sec. 15º). Figlio del doge Pietro I; governatore della Corsica nel 1416, vi combatté con successo Vincentello d'Istria. Poté così nel 1421 costringere Alfonso d'Aragona a lasciare l'isola. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] sua disputa con Francesco Giustiniani. Nel 1415 fu rieletto tra gli Anziani. Era ancora vivo il 28 giugno 1419, quando il doge Tommaso Fregoso ordinò di effettuare in suo favore il pagamento di 500 fiorini, per l'acquisto di una proprietà in località ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] leggi della Repubblica gli impedirono di accedere alle cariche pubbliche finché visse il padre. Questi morì nel 1486, assistito nella lunga malattia dai figli con tanta sollecitudine, che G. B. Egnazio ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...