Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] della moneta a Firenze e a Milano nei secoli XIV-XVI, Bologna 1990, p. 128.
75. Marin Sanudo il giovane, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di Angela Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, p. 24.
76. Reinhold C. Mueller, Monete coniate e monete di
conto ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] altre cariche (56). Il testo permane poi cristallizzato nella forma giurata dal Contarini anche nelle promissioni degli altri dogi duecenteschi, Giovanni Dandolo nel 1280 (57) e Pietro Gradenigo nel 1289 (58).
Il maggior consiglio intervenne per ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] di tale ortodossia. Se nella produzione degli eruditi veneziani di quegli anni è continua la rievocazione di dogi e Serenissime, nelle rappresentazioni fasciste per celebrare le antiche glorie locali non si personificano quasi mai gli antichi ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] una con l’altra […]. Certo è che l’Austria apportò all’organizzazione sanitaria sopravvissuta alla repubblica dei dogi modifiche intese alla salvaguardia dei propri eserciti di stanza e a presidio del territorio occupato […] le attribuzioni ufficiali ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] scosse», a lui «piaceva immaginare che in quest’ora fremessero nei loro avelli, con gli antichi Imperatori di Roma, i grandi Dogi di Venezia, come per incoraggiare e rafforzare l’erculeo sforzo del Capo che in Roma tesseva la grande tela e da Roma ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] giacobina, Venezia 1997, pp. 81-88; Stefano Pillinini, Municipalità Provvisoria (12 maggio 1797-18 gennaio 1798), in Dai dogi agli Imperatori: la fine della Repubblica tra storia e mito, catalogo della mostra, a cura di Giandomenico Romanelli-Chiara ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] le loro dipendenze [utilitatibus> e pertinenze, ed ai titoli di Dalmazia e Croazia di cui usavano fregiarsi i predetti Dogi e ad ogni loro diritto, dominio e proprietà [...>, trasferendoli a noi ed ai nostri successori". Tutti questi luoghi ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] (F. Corner, Ecclesiae Venetae, I, dec. I, pp. 107-111). La sua tomba in S. Vito è ricordata da Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 82. Per questa santa veneziana (1282-1308), che godette ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] . [ma Venezia 1803], che nel 1806, per paura di rappresaglie, darà alle fiamme salvandone pochi esemplari, oltre a biografie di dogi e letterati veneti, poemi storici e l’inedita Istoria politica di Venezia dal 1761 al 1816 (Venezia, Archivio Privato ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] di Pio VII la diocesi di Como era suffraganea di Aquileia).
78. Per un'altra cerimonia d'incoronazione dogale con la quale i dogi veneziani venivano insediati in nome del patrono cf. R. Lebe, Quando San Marco approdò a Venezia, pp. 83-84. Il doge è ...
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despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...