Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] , Per la storia, p. 285; cf. pure p. 290, dove la cappella ducale è vista come "fulcro della potestà giurisdizionale dei dogi in materia ecclesiastica".
178. Sul peso di tale mito nella cronachistica, G. Fasoli, Nascita di un mito, pp. 445-472; A ...
Leggi Tutto
L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] sua valenza scenografica la psicologia collettiva, viene regolato solo molto tardi, quasi a preannunciare le forti figure dei dogi Barbarigo e Loredana l'11 novembre 1485 il maggior consiglio stabiliva infatti che la corona ducale fosse conferita ...
Leggi Tutto
La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] finissimo, o ad un pugnale, ad una spada e ad un’elsa arrugginiti, che si vorrebbero far credere di qualcuno dei Dogi più rinomati, un botticello vuoto, o sopra una sedia sgangherata il quadro di un celebre autore»(85).
Con il decollo dell’industria ...
Leggi Tutto
Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] sullo scrivere storia, "Rinascimento", ser. II, 31, 1991, pp. 3-37.
3. Cf. Marin Sanudo il Giovane, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di Angela Caracciolo Aricò, I, Padova 1989.
4. Paolo Cesaretti, Su Eustazio e Venezia, "Aevum", 62, 1988 ...
Leggi Tutto
La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] (pp. 399-416).
36. Sul Franceschi, Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano 1987, pp. 114-116. Sul Ramusio, Giuliano Lucchetta, Viaggiatori e racconti di viaggio nel Cinquecento, in AA.VV., Storia ...
Leggi Tutto
La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] al 1172 e al doge Sebastiano Ziani la prima costruzione del ponte (così anche Marin Sanudo il Giovane, nelle Vite dei dogi). Un'altra tradizione ne fissa la ricostruzione alla metà del secolo XIII.
51. L'uno esercitava la propria autorità "super ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] questi attriti la presenza del D. nella vita cittadina restava dominante, nonostante l'informalità degli interventi: nell'elezione di dogi e governatori l'appoggio del D. diventava necessario, o, al contrario, ci si schierava contro questo o quello ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] cotone (shita-obi), su cui pongono una camicia (juban) di cotone o di seta, accompagnata, d'inverno, da una sottoveste (dōgi) della stessa stoffa. Sopra è il vestito propriamente detto o kimono, sostituito, d'inverno, da due abiti imbottiti (shita-gi ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di provenienza patrizia. Nobile veneto Alessandro Maria Vianoli e pure avvocato, autore - prima di dedicarsi al profilo dei dogi - de L'oratore forense (Venetia 1659), ad istruzione dei colleghi del foro veneziano, sede d'eloquenti schermaglie. E ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] atti et prerogative di quella". Severissimo sarà ancora il Tiepolo con i successori del Donà, Marc'Antonio Memmo e Giovanni Bembo, dogi di polso assai men fermo del Donà: al punto che gli toccherà di ricevere i rimbrotti non solo del Bembo, ma ...
Leggi Tutto
despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...