Scultore, medaglista e incisore di monete (Parma 1508 - Venezia 1572). Allievo di G. F. Bonzagni, fu attivo prevalentemente a Venezia; fece, tra l'altro, le medaglie dei dogi Andrea Gritti e Pietro Lando, [...] e il bronzetto del Cristo risorto (1543) per la Madonna della Steccata di Parma ...
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Architetto e scultore padovano (seconda metà sec. 16º). Eseguì (1579-82), insieme con G. Campagna, il grande altare maggiore per la chiesa del Santo al posto di quello di Donatello ( smembrato poi nel [...] 1651: ne resta il monumentale tabernacolo nella cappella Gattamelata). A Venezia eseguì in S. Salvatore il doppio monumento sepolcrale dei dogi L. e G. Priuli, a Napoli (1597-99) la chiesa di S. Maria Nuova. ...
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VOLPATO, Giovanni
Paolo Maria TUA
Incisore, nato a Bassano nel 1740, morto a Roma nel 1803. Iniziatosi all'intaglio nella calcografia remondiniana ove entrò nel 1760, trasmigrò a Venezia nel 1762, e, [...] Roma dove rimase fino alla morte. Antonio Canova gli eresse un cenotafio nella chiesa dei Ss. Apostoli. Fu onorato dell'amicizia di dogi e di magistrati veneti, ebbe la protezione di papa Clemente XIV e del re di Svezia; educò alla sua scuola insigni ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] movimento antinobiliare si concluse con la nomina a signore e doge a vita di Simone Boccanegra; iniziava così il periodo dei dogi perpetui, che sarebbe durato sino al 1528, turbato dalle lotte tra le famiglie nobiliari che, sebbene escluse dal dogato ...
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GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] nel 1791.
Più volte fu coinvolto nell'elaborazione dei fastosi apparati effimeri realizzati in occasione dell'elezione dei dogi: le fonti ricordano in particolare il trionfo per l'incoronazione di Giuseppe Maria Doria, commissionatogli da Gian ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] in data imprecisata, diede mano ad una nuova opera, la Cronologia dei Dogi di Genova,che condusse sino al 1777, anno in cui registrò l' di Genova,assieme ad una Cronologia dei Pontefici, Dogi, Vescovi ed Arcivescovi di Genova,un Atlante ligustico ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] continuatore. Con quest’opera, inoltre, egli risulta già ben inserito nell’ambiente politico di Venezia, dove frequenta dogi, vescovi e capitani.
Le prime opere pubbliche sono tutte eseguite su richiesta diretta o indiretta della Repubblica veneziana ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...]
Anche nel genere ritrattistico il F. rimane legato al repertorio del tardo manierismo veneziano. Sono da ricordare i quattro ritratti di dogi e tra questi quello del Doge Giovanni Bembo, in carica tra il 1615 e il 1618, impostato secondo gli schemi ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] e i nomi degli autori. Il sepolcro è ispirato nella struttura ad alcune tombe veneziane preesistenti, tra cui quelle dei dogi Marco Corner e Antonio Venier, entrambe in Ss. Giovanni e Paolo. La storiografia artistica ha inoltre messo in luce gli ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] la stessa chiesa tuttora esistenti, la cappella Senarega in S. Lorenzo (che conteneva un tempo anche i "depositi" dei dogi Matteo e Giovanni Senarega, attualmente irreperibili), la cappella di Nostra Signora della Pietà e relative statue per Lorenzo ...
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despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...