DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ben quattro dogi.
"Ricco - ricorderà egli stesso Nell'arte di conoscer se stesso - di beni di fortuna ed abbondante di tutte quelle cose, le quali costituiscono nell'opinione degli uomini la felicità" (Manoscritti, IV, p. 413), trascorse invece un' ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] di Genova, VI, Genova 1835, p. 211; G. Banchero, Genova e le due Riviere, Genova 1846, p. 347; L.M. Levati, Dogi biennali di Genova, II, Genova 1930, pp. 243-257 (con bibl., anche delle fonti manoscritte); V. Vitale, Breviario della storia di Genova ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] a cura di Dante Bolognesi, Ravenna 1986, pp. 31-67.
30. P.M. Giraldi, The Zen Family, p. 232.
31. A. Da Mosto, I dogi, pp. 235 ss.; James C. Davis, Shipping and Spying in the Early Career of a Venetian Doge, 1496-1502, "Studi Veneziani", 16, 1974, pp ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Alberto Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, pp. 636-654, donde sono tratte le citazioni che seguono nel testo.
57 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] e non vi si prega più il Signore. Venezia è circondata da questa corona di rovine. Questi monasteri ospitavano i sepolcri dei dogi e dei gentiluomini del ducato. Ridotti in macerie, non sono ormai che altre tombe.
I detriti alluvionali dei fiumi ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] ), gli aprì la via alle cariche supreme dell'Ordine (1457), mettendolo a contatto con i Gonzaga di Mantova e con i dogi di Venezia. Per circa quattro lustri egli governò alternativamente le abbazie di S. Benedetto in Polirone (dal 21 maggio 1457) e ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] 1964, p. 112 n. 2053; F. C. Lane, Navires et construcreurs d Venise.... Paris 1965, p. 151 n. 3; I. Moro, I dogi..., Milano 1968, p. 231; A. Stegmann, L'héroisme cornélien..., II, Paris 1968, p. 32 (erronea la qualifica di cardinale data al C.); S ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] (10). A un simile orientamento si erano ispirati i dogi nel redigere i prologhi degli originali statuti veneziani, e poi Venezia e, per la prima volta, alle Correzioni dei dogi Barbarigo, Loredan, Grimani e Gritti, sorta di raccolte delle ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] , cui, pur con le dovute diversità, si ispireranno anche il prozio e lo zio del D., Pietro e Cesare, rispettivamente dogi nel 1619-21 e nel 1665-67.
Tuttavia il ramo Durazzo destinato ad incidere più durevolmente nella società genovese, perché dotato ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] Tra queste, spicca per la sua mole ed il suo contenuto giuridico quella nella quale sono annotati gli statuti dei dogi Rainerio Dandolo del 1204, Pietro Ziani del 1214 e Iacopo Tiepolo pubblicati prima del 1242 (2). D'importanza eccezionale sono ...
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despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...