BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] mazziniana della Giovine Italia. Compiuti i primi studi a Dogliani, s'iscrisse, a diciassette anni, nel seminario di Mondovì, dove completò la sua educazione: tra le materie più apprezzate la filosofia, in quegli anni rappresentata da A. Rosmini. Il ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] dei probabili figli del L. documentato nel 1218, porta un nome che risulta frequente fra gli Agliano.
Il 3 nov. 1196 a Dogliani il L. vendette a Bonifacio I di Monferrato per 3000 once d'oro tutte le terre che possedeva in "Lombardia", compresa la ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] il 4 nov. 1748. Conosciuto nella comunità come "organista", dal 1766 al 1779 dimorò nei conventi di Pino Torinese, Dogliani, Racconigi e Vinovo.
Tra il 1781 e il 1783, al servizio della flotta francese come cappellano, compì un lungo viaggio ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] portato alla sperimentazione nel proprio settore, dopo il matrimonio con Piera Cillario celebrato nel 1923, chiuse la pasticceria di Dogliani per trasferirsi prima a Torino e, poco tempo dopo, ad Alba. Per tutti gli anni Venti l'orizzonte produttivo ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] deluse. Il 10 ott. 1624, infatti, veniva nominato, con titolo di ambasciatore straordinario, Marc-Claude de Rye, marchese di Dogliani. Soltanto un anno più tardi, il 25 nov. 1625, in ottemperanza alle istruzioni ricevute da Filippo IV, il duca di ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di spettanza della Repubblica.
Il 9 genn. 1293 G. soggiornava ancora a Nizza, dove dichiarava di voler confermare l'investitura di Dogliani a Tommaso di Saluzzo; poco dopo Carlo d'Angiò partì dalla Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] , esentando pure dalle tasse alcuni suoi parenti. Benché pure il Keller, in alcune sue dediche, faccia il G. marchese di Dogliani, il titolo fu goduto in quegli anni nel breve volgere di tempo da più personaggi, né questa donazione compare mai nei ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] soltanto nella quarta e al posto di Giovanni Chiarle, eletto nel collegio di Dogliani e dimessosi per impiego. Durante la quinta legislatura fu ancora deputato per il collegio di Dogliani, per la sesta di Pieve d'Oneglia, per la settima e l'ottava ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] . Fu tra i continuatori dell’ideale educativo di don Bosco (insieme a Carlo Maria Baratta, Federico Caudana, Giuseppe Dogliani, Giovanni Battista Grosso ecc.), per il quale la musica era uno degli strumenti formativi primari sia in sede liturgica ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] e “democrazia di masse” nell’evoluzione di Vincenzo Zangara, in Quaderni costituzionali, 1 (1988), pp. 109 ss.; M. Dogliani, Indirizzo politico, in Digesto delle discipline pubblicistiche, Torino 1993, pp. 244 ss.; P. Pombeni, Demagogia e tirannide ...
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