GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dal sovratemporale e immutabile; che avanzava alcune intuizioni come quella relativa al carattere "virtuale e intuitivo" del dogma, ponendosi nel solco della teologia più moderna - gli appariva tuttavia una fonte preziosa per il movimento riformatore ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] non doveva essere "una delle tante variazioni del liberalismo italiano" e non doveva fondarsi sul "vecchio dogma della libertà": essa doveva propugnare una politica estera imperialistica, non fondata sull'espansionismo industriale e commerciale ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di Lilla, Aviano e altri), probabilmente riprese da compilazioni come il De contemptu mundi di Innocenzo III o il Moralium dogma philosophorum della metà del secolo XII. Sono poi elencati gli obblighi: rispetto della religione e tutela dei deboli ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] l'uomo di buoni studi e di letture a tutto campo, solido nella sua fede ma incapace di placarsi nella sola autorità del dogma; così, anche i recenti profeti del liberalismo, e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, e il Gioberti del Primato ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] sotto il nome Salon Rose Croix: i temi prediletti sono quelli del mito, del sogno, delle leggende, del dogma cattolico, di alcune filosofie orientali. A queste esposizioni partecipano artisti della cosiddetta Scuola di Pont-Aven, riunita attorno a ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] riuniti poi nel Canzoniere, sono principalmente di argomento religioso, come l'Inno alla vergine immacolata, scritto dopo la proclamazione del dogma nel 1954, 0 politico, come l'Elegia per la morte di Cavour, in cui lo statista viene criticato per la ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , in realtà una scelta di estratti dalle Enneadi plotiniane. Al-Kindī accolse l’emanatismo plotiniano, combinandolo con il dogma della creazione ex nihilo del mondo. Personalità più originale è quella del grande medico e filosofo persiano ar-Rāzī ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] comunista (1945), di cui la S. farà parte fino al 1991, la letteratura passa da una breve adesione al dogma del realismo socialista alla sperimentazione di nuove correnti e nuovi generi. L’attenzione degli scrittori si sposta dai temi sociali e ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] tutte le religioni rivelate, per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano nella credenza in Dio e nelle cause finali.
Domandarsi quale forma abbia l'essere supremo, quale luogo occupi ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e la precisa, inflessibile, imprevedibile quanto irreparabile e inevitabile nei suoi segreti disegni ed affetti palesi, l’idea, il dogma di tal Provvidenza che vuole salvezza e consolazione, l’eterna e la temporale, in tutto, e relativamente e in ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...