AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] L'A., però, pur aderendo all'invito, si dichiarò contrario a unire la condanna degli errori moderni con la definizione del dogma, in quanto i primi erano innanzitutto, a suo avviso, errori di "teologia e morale naturale", e richiamò l'opportunità di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] da due pubblicazioni su sant’Agostino, in cui era stato rilevato l’errore della tesi della formulazione tardiva del dogma del peccato originale e del conseguente influsso del manicheismo sull’ortodossia. Anche questa volta le decisioni del pontefice ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] a vedere nell'eresia un male da combattere, anche con estremi rimedi, ribadendo con zelo i principali punti del dogma cattolico e della disciplina ecclesiastica, d'altro canto egli non si limitò alla difesa delle dottrine cattoliche, ma espresse ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] a una mentalità nuova. Ma si può progredire nella sua intelligenza. È ciò che si è espresso attraverso il formarsi dei dogmi con cui la Chiesa sanziona con la sua autorità il riconoscimento di alcuni aspetti che non erano stati messi in risalto: la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Mastai Ferretti. A causa di tale temperamento, per molti c’era mancato poco perché la questione del potere temporale divenisse dogma di fede. Era stato questo, infatti, il timore delle potenze europee, e in primo luogo dell’Italia, all’indomani della ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] ristampato in Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e Novecento, Brescia 1991, pp. 188-197.
40 A. Stoppani, Il Dogma e le scienze positive, ossia la missione apologetica del clero nel moderno conflitto tra la ragione e la fede, Milano 1884 ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] per la posizione dello zio che, nel concilio Vaticano, il 13 luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Leone XIII, succeduto a Pio IX nel 1878, era iniziata un'altra era, soprattutto sotto il ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] . Seckler, Synodos der Religionen, in Theologische Quartalschrift, 1989, 169, pp. 5-24.
H.-J. Schulz, Bekenntnis statt Dogma. Kriterien der Verbindlichkeit kirchlicher Lehre, Freiburg-Basel-Wien 1996.
Theologie, in Catholicisme, Paris 1996, t. 14, pp ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] vaticano tra gli avversarî della definizione dell'infallibilità pontificia. Ma avvenuta la definizione professò la sua adesione al dogma.
Bibl.: P. Visetti, Apostolato di Barberia e Levante di mons. L., Torino 1834; H. Fisquet, Biographies, portraits ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] portato alla costituzione della Repubblica romana, al rientro nella capitale diventa consultore del papa nella preparazione del dogma della Immacolata concezione di Maria, in seguito sposa le posizioni liberali, viene allontanato dall’insegnamento e ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...