DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] appunto per il D. principalmente una lezione di metodo che lo sollecitò in prosieguo di tempo ad abbandonare ogni dogmatismo materialistico, influendo sulla sua stessa militanza politica.
Nel 1920 il D. era entrato a far parte della sezione faentina ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] nella contrapposizione della scienza e della filosofia, per cui ciascuna di esse, avulsa l'una dall'altra, conclude in un dogmatismo acritico (pp. 6-12 passim), che esteso all'etica si tramuta addirittura in relativismo (p. 31). Una filosofia pratico ...
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razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] pura, Dottrina trascendentale del metodo, IV). Tale alternativa è delineata sullo sfondo di quella, più ampia, fra dogmatismo e scetticismo, successivamente accolta e sviluppata da Hegel (Storia della filosofia, III, 2). Nell’Enciclopedia delle ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] corso dell’accesa campagna degli anni Sessanta contro l’infâme (la superstizione, il fanatismo religioso e il dogmatismo, incarnati in specie dal cattolicesimo), maturò nel celebre Trattato sulla tolleranza (1763) e nel Dizionario filosofico (1764 ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] sua politica europea.
Contro le critiche dell'opposizione che, sebbene peccassero di astrattismo ideologico e di dogmatismo pacifista, s'ispiravano tuttavia al senso della storia, alla consapevolezza del principio tradizionale della politica estera ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] G. Kallai (che fu a sua volta primo ministro dal 1965 al 1967). Dimessi l'incompetente G. Marosán e il dogmatico I. Dogei, Kádár promulgò due amnistie (1960 e 1963) delle quali beneficiarono molti intellettuali che avevano appoggiato la sollevazione ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] fermo a una posizione soggettivistica - noi non possiamo oltrepassare la nostra esperienza soggettiva - e insieme critica verso il dogmatismo oggettivistico: che cosa vi sia di là dai fenomeni che il senso ci rivela noi ignoriamo; posizione che per ...
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HELVÉTIUS, Claude-Adrien
Rodolfo Mondolfo
Filosofo, nato a Parigi nel gennaio 1715, morto ivi il 26 dicembre 1771. È uno dei tipici rappresentanti del pensiero francese del sec. XVIII. Nobile e ricco, [...] qui precorre Stuart Mill, non senza riprendere anche gli argomenti di Rousseau e Voltaire per la libertà contro il dogmatismo e l'intolleranza.
Ma, dato il determinismo di H., la creazione della perfetta moralità è opera di educazione e legislazione ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] libri degli Academica a noi non pervenuti e all'Hortensius); una perdita che tanto più doleva, visto il dogmatismo acritico degli aristotelici dell'epoca, che s'affidavano esclusivamente, seguendo la maniera pitagorica dell'ipse dixit, all'autorità ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] e pluralità non solo fra e all’interno delle varie religioni, ma fra religiosi e laici. La regione pensata dal dogmatismo islamista è un Medio Oriente estremamente più povero e snaturato, all’interno della quale le comunità che non si riconoscono ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...