PSICOSI (o Psicopatie; dal gr. ψυχή "anima, spirito" e πάϑος "affezione")
Giulio Moglie
Sinonimo di malattie mentali; per psicopatie si intendono, in senso clinico, le deviazioni, deformazioni e alterazioni [...] e sull'intrinseco significato delle malattie mentali, nascono dal contrasto tra un rigido dogmatismo psicologico, che trascende in senso metafisico, e un altrettanto rigido dogmatismo anatomico. Ma in realtà non sorge alcun contrasto tra anatomismo e ...
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LE ROY, Édouard
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Parigi nel 1870, professore al Collège de France e membro dell'Istituto.
Suoi scritti principali: Dogme et critique (Parigi 1907); Une philosophie [...] dell'azione morale (che deve, cioè, procedere come se essi fossero veri): la loro saldezza è d'altronde implicita nel "dogmatismo morale", la cui convinzione è condivisa dal Le R. come dal modernismo in genere. Nelle altre e più recenti opere l ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] come ha dimostrato il suo ritiro dal comunismo militante nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni forma di dogmatismo politico e religioso, la figura dell'anarchico solitario (Hustavler "Le tavole della legge", 1929), che combatte per una ...
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scientismo Il particolare atteggiamento intellettuale di chi ritiene unico sapere valido quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere che non accetti i metodi [...] e nell’affermazione dell’oggettiva necessità delle leggi naturali, estese anche al mondo umano, l’espressione di un rigido dogmatismo. Oggi il termine è usato solo nel suo significato negativo a indicare l’indebita estensione di metodi scientifici ai ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372; III, 11,p. 186)
Leonardo Pinzauti
Se il primo decennio del dopoguerra significò, in gran parte di Europa e nella cultura musicale occidentalizzante, una vastissima [...] ), si può dire che già prima degli anni Sessanta ha cominciato ad affermarsi la tendenza a reagire a qualsiasi dogmatismo di linguaggio quali che fossero i suoi presupposti teorici. Si dava per scontato pressoché ovunque il definitivo tramonto del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] è importante per Platone perché evita che il suo discorso filosofico si presenti nella forma di un messaggio sapienziale e dogmatico, estraneo quindi all’insegnamento socratico, e inoltre per un motivo più sottile, nel quale però consiste un aspetto ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] che la filosofia non consiste in mera speculazione, ma è anche azione. Nello scritto maggiore, distinguendo fra un dogmatismo empirico e un dogmatismo intelligibile, dove, per l’uno, il mondo è l’insieme delle cose oggetto di percezione, per l’altro ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] approfondimenti. Ancora nel 1898 rivendicava "la profonda differenza che separa la filosofia spiritualistica dalla teologia e dal dogmatismo"; con l'ultima sua opera, L'aretologia presso Socrate, Platone ed Aristotele (Lucca 1899), riandò alle fonti ...
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Filosofo della scuola accademica, vissuto tra la fine del secondo e il principio del primo secolo a. C., e morto nel 68 o 67. Fu scolaro, in Atene, dell'accademico Filone di Larissa, alla cui posizione [...] scuola accademica ad Atene, determinò in seno ad essa l'abbandono definitivo dell'indirizzo scettico e il ritorno al dogmatismo primitivo, inteso peraltr, ora, in modo eclettico e sincretistico: e fu quindi detto il fondatore della "quinta Accademia ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] prima volta a Napoli nel 1491, costituì per l'Oriente e più tardi anche per l'Occidente l'edificio di un dogmatismo scolastico autoritario. Esso rivela assai più la sua vasta cultura e la sua straordinaria diligenza che originalità di pensiero e di ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...