POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] valsero come riproposizione di un nuovo linguaggio che assumeva quale modello il primato civile dell’età antica. Il dogmatismo di Pompei non solo si opponeva alle avventure linguistiche tardobarocche e rococò, ma finiva per configurarsi come richiamo ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] ma in cui comparvero i suoi attacchi a Carlo Cantoni per il suo manuale di filosofia, ove trovava una indebita intrusione di dogmatismo teologico e metafisico, così come alla Psicologia come scienza positiva di R. Ardigò (uscita nel '70), alla quale ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] rivista romana L'Italia (pp. 42-70), in cui si ribadiva la necessità, per la filosofia, di svincolarsi dal dogmatismo e di considerare peculiare la "funzione critica, noologica, di esame, di revisione normale dei principi, delle idee direttive, delle ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] nemicissimo. Nella Defensio ribadì, perciò anche queste simpatie, esaltando appassionatamente l'empirismo di Paracelso contro il dogmatismo di Ersto. Proprio, il paracelsiamo del D. può concorrere a spiegare taluni complessi atteggiamenti di altri ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] solo accennata) dell'intellettuale che si ritiene ancora "libero" ma è posto di fronte all'autoritarismo dello Stato e al dogmatismo della Chiesa.
Il C. morì nel 1538 0 1539.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Siena, Piccolomini-Clementini;Ibid ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] delle verità prime, su cui si fonda inoltre la fiducia del metodo deduttivo e la sfiducia nell'empiria, riaffiora il dogmatismo razionalistico cui D. non aveva in realtà mai rinunziato, nonostante il dubbio e il rifiuto della scolastica: il cogito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] , «Il Giornale», 5 aprile 1975). La sua cifra di storico sarebbe sempre stata caratterizzata dal rifiuto di ogni dogmatismo, da un eccezionale scavo documentario, dalla capacità di intrecciare in maniera affascinante uno spettro di fonti diverse ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] . Ma certo è notevolissima in lui la capacità di considerare la filosofia del diritto nel suo continuo divenire, senza alcun dogmatismo, cosa non comune in un magistrato di carriera del suo tempo e del suo paese. Certo resta rimarchevole il suo ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] non lo spingeva verso l'empirismo e il positivismo legislativo, né lo faceva approdare alla storicità; privilegiando il metodo dogmatico e la creatività della scienza del diritto, il G. costruiva elaborati e rigidi schemi logici. Il "fastidio della ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] . Perciò, guidate dalla consapevolezza dei vasti riflessi della battaglia teorica in corso, esse riaffermavano, contro il dogmatismo ed il verbalismo scolastico imperversante, il metodo sperimentale, l'intuizione della materia e l'ipotesi atomistica ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...