FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] possibile contributo della storia sociale nella ricerca di vie d’uscita dalla crisi di un movimento operaio che, bloccato nei dogmi ideologici e chiuso nelle istituzioni, non era in grado di leggere la realtà. Si trattava di una visione della storia ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] ma già in precedenza agli accademici era stato fermamente consigliato, infine intimato, di dimostrare apertamente la sottomissione ai dogmi della Chiesa cattolica.
Anche il F., per l'accusa di essere "haereticus lutheranus pessimus", si trovò a dover ...
Leggi Tutto
VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] . Valentino chiede a Cratone di convertirsi al cristianesimo. Ma Cratone tituba, soprattutto perché nutre dubbi razionali su alcuni dogmi; ma Valentino gli spiega tra l’altro il mistero del battesimo. Cratone accetta la conversione e Valentino di ...
Leggi Tutto
SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] amicizia alimentata dalle discussioni su questioni di scottante attualità. All’inizio Siculo lo aveva esortato a seguire i dogmi della Chiesa di Roma e in particolare la confessione; gradualmente Severi era stato introdotto alle tesi più radicali ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] successivo faranno del M. un pittore al servizio di committenze schierate a difesa della fede cattolica e dei dogmi riconfermati dal concilio di Trento. Per intercessione del marchese cremonese E. Sfondrati, dipinse per i cappuccini di Busseto ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] che il Discorso non sia stato il primo libro pubblicato dal L., poiché nell'opera stessa è citato un Trattato dell'opinioni e dogmi de gl'hebrei dall'universal non dissonanti e de riti loro più principali, del quale non si hanno più notizie e che ...
Leggi Tutto
UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] . La cultura dell’autore – di cui spicca, anche sul piano lessicale, la matrice galloromanza – e la genericità dei suoi riferimenti ai dogmi fanno pensare a una figura estranea al clero (v. 389: «Se voi me volé crere, anc no se’-eu abadho»; p. 68 ...
Leggi Tutto
BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] , tutta la veneranda autorità, scienza e infallibilità de quali consiste nella laurea ottenuta, che lor permette di spacciar ircocervi per dogmi, e opinioni di morale, e non ha poi fondamento veruno nelle scritture, su i Padri, e sulla soda ed antica ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] non in funzione di una possibile rappresentazione, ma solo per spiegare in forma accessibile, come nei Dialogi, i fondamentali dogmi cristiani; e da questo punto di vista la Tragedia appare assai più scaltritamente costruita di quel che sembri ad una ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dello spirito"), Come avveniva invece contemporaneamente in paesi in cui gli storici erano davvero obbligati a rendere omaggio ai dogmi del "materialismo dialettico". A differenza di altri, il F. ha avuto il tempo, o si è ritrovato il coraggio ...
Leggi Tutto
dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...