DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] al magistero della Chiesa, che si concretarono anche in occasione del concilio vaticano I nel suo voto a favore del dogma delNrifallibilità, pontificia, non valsero a migliorare i suoi rapporti con la S. Sede. Reo di aver partecipato alle sedute del ...
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GORRET, Amé
Andrea Zannini
Nacque il 26 ott. 1836 a Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine e da Marie-Véronique Carrel, della famosa stirpe di guide alpine. Le condizioni della famiglia, sebbene [...] arcipreti […]; strenuo difensore del papato, era amico dei Savoia; paladino del progresso, si opponeva ad ogni revisione in materia di dogmi" (Camanni, p. 118).
Con il pretesto di conoscere le montagne dell'Oisans, nel 1881 il G. si fece trasferire ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ) stesse per morire e che il partito filofrancese cercasse di danneggiare gli interessi spagnoli.
Stilò allora le Lettioni sopra dogmi o Calviniche (Milano, G. Pontio, 1582), più volte pubblicate, tradotte in francese (1587) e in altre lingue e in ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dei fautori di una supposta antica disciplina che in realtà - secondo il C. - miravano ad attaccare gli stessi dogmi cattolici. Nelle "conclusioni", in mezzo a disposizioni improntate a un rigido moralismo, trova posto la raccomandazione ai parroci ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] 'accorta amministrazione della cosa pubblica. Per il C. "la libertà aveva essenzialmente un valore strumentale: una libertà che non ammette dogmi, e ciò per il fatto stesso che non si prefigge mete definite, non insegue miti, se non per affermare il ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] si è anticipato) l'apriorismo metafisico che non permette nuove conquiste della scienza ma o si attiene a dei dogmi indiscussi o fa cadere nel relativismo (Sull'efficacia pratica della scuola positiva di filosofia giuridica, in La Scuola positiva ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] 'occasione si schierò con i prelati italiani affinché nel concilio si discutesse non della riforma, ma solo dei dogmi contro le eresie luterane, come Paolo III aveva insistentemente richiesto a Carlo V. Non partecipò alla III sessione: trasferitosi ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] censura a Il vero dispotismo (Ibid., Index, Protocolli, 1771-1773, cc. 246r-257r) indicò una serie di "dogmi perversi" quali il deismo, la tolleranza religiosa, la richiesta dell'abolizione del celibato ecclesiastico e del ridimensionamento delle ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] nel 1753 e da lui forse solo revisionata e accresciuta. Nel 1810 per confutare La tirannide di V. Alfieri pubblicò i Dogmi di fede definiti dal sacro concilio di Trento…, affermando che "oltre che democratico nella politica, Alfieri è vero eretico in ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] ".
Mentre nel L. la combinazione di scrittura della storia con la giustificazione del culto cattolico ben si adatta ai dogmi della storiografia ecclesiastica del tempo, il suo tentativo di unire l'interesse per le cerimonie, l'arte e l'architettura ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...