FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] 'occasione si schierò con i prelati italiani affinché nel concilio si discutesse non della riforma, ma solo dei dogmi contro le eresie luterane, come Paolo III aveva insistentemente richiesto a Carlo V. Non partecipò alla III sessione: trasferitosi ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] censura a Il vero dispotismo (Ibid., Index, Protocolli, 1771-1773, cc. 246r-257r) indicò una serie di "dogmi perversi" quali il deismo, la tolleranza religiosa, la richiesta dell'abolizione del celibato ecclesiastico e del ridimensionamento delle ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] nel 1753 e da lui forse solo revisionata e accresciuta. Nel 1810 per confutare La tirannide di V. Alfieri pubblicò i Dogmi di fede definiti dal sacro concilio di Trento…, affermando che "oltre che democratico nella politica, Alfieri è vero eretico in ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] ".
Mentre nel L. la combinazione di scrittura della storia con la giustificazione del culto cattolico ben si adatta ai dogmi della storiografia ecclesiastica del tempo, il suo tentativo di unire l'interesse per le cerimonie, l'arte e l'architettura ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] porre in discussione la suprema autorità di papa Farnese, che aveva convocato il sinodo generale soprattutto per definire i dogmi della Chiesa. Dovette però accettare, per le pressioni dei prelati più vicini a Carlo V, che si trattasse congiuntamente ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] ampia considerazione tutto ciò che attiene all'organizzazione del concilio, all'autorità dei padri conciliari, al modo di propagare i dogmi stabiliti e quindi alla condanna degli eretici e degli avversari; il De nobilitate (Bononiae s. d.) dedicata a ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] torture e subornazioni. Lo scopo di tale condotta sarebbe stato quello di far confessare agli imputati una serie di eresie sui dogmi e sui sacramenti, che dovevano essere giudicate dal tribunale del S. Uffizio, e di porre in secondo piano la tesi del ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , ff. 37 s.; G. Cernitori, Biblioteca polemica degli scrittori che dal 1770 sino al 1793 hanno o difesi o impugnati i dogmi della Cattolica romana Chiesa, Roma 1793, p. 63; P. Baldassari, Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papa Pio VI ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] colliridiane del IV secolo (E.-M. Misson, Nouveau voyage d'Italie, La Haye 1702, II, p. 138). In realtà, nei dogmi borriani si ritrovano, spinte al limite, certe tendenze (si pensi al "voto sanguinario") della devozione popolare dell'epoca (H. Cherot ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] mentre la seconda punta a confutare più esplicitamente gli errori altrui. Quest'ultima è rivolta soprattutto contro i dogmi della Chiesa cattolica, e specificamente contro il riscatto dei peccati ottenuto tramite le opere, le pene o la soddisfazione ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...