Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] del melodramma e della scenografia come Adolf Hitler. Questo dogma del consenso totale, espresso nel principio ‟il capo (il che fanno ricorso a un diverso lessico e a dogmi ideologici diametralmente opposti; in quest'ultimo caso, naturalmente ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della Chiesa sono infondati, che il culto dei santi è riprovevole, che il breviario è opera indegna; di aver bestemmiato; di aver ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] clausewitziana (Liddell Hart). La scuola strategica sovietica sviluppò da parte sua un particolare pensiero strategico derivato dai dogmi del marxismo-leninismo. La teoria della guerra veniva subordinata ad una particolare forma di sociologia e non ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] "orribile esperienza del nostro tempo in cui intere nazioni, dalle più piccole alle più grandi, caddero preda dei dogmi più irrazionali e in cui i teologismi politici divennero autentiche ossessioni che sfidarono i più elementari principî della ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] : l'idea della Divinità "come complesso di tutte le perfezioni ... [e] di tutti i doveri", e il dogma "dell'altra vita". La religione di cui egli parlava a conclusione della sua opera, quasi manifesto etico-politico per le future generazioni, aveva ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Höhler postula contro Funk addirittura un «criterio dogmatico della storia ecclesiastica», nel quale l’immutabilità dei dogmi e delle istituzioni ecclesiastiche viene fatto derivare dall’essenza della Chiesa; questa immutabilità viene stabilita quale ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] da alti esponenti di Curia, tra cui il segretario del S. Uffizio cardinale Corsini, e fondato solo sull'"abiura dei dogmi di Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura e semplice" della Unigenitus (Le lettere...., II, pp. 91, 102 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] non mancava un’esaltazione dell’Italia «domicilio della religione, asilo della fede cristiana, arte della pietà, prontuario dei dogmi cattolici, sede di pontefici, genetrice di imperatori, nutrice delle arti, di santità, gravida di rigogliosi campi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , contro l'unione con gli odiati latini. Il 6 luglio 1274 il suo inviato Georgios Akropolites giurò l'accettazione dei dogmi controversi, mentre il papa si dichiarava disposto per sé e i successori a fare concessioni per il mantenimento del rito ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] l'imperatore? Un braccio di ferro che s'allenta in una soluzione a metà strada: e quelle e queste, e definire dogmi e prospettare riforme. Disincagliati così i lavori, di fatto è la formulazione dottrinale - e l'agevola la mancata partecipazione ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...