FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Balducci (Covi, 1968), un rilievo condotto con un modellato dolce e levigato degno dello stile di Desiderio.
Nel 1474 il Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. naz., II.3.172, S. Razzi, Vita di fra' Girolamo Savonarola (ms., sec. XVII), c. 165v (per Bastiano); ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] (IV, p. 637) narra che fu "obbligato con dolce violenza" a stare nella villa di Petraia presso don Lorenzo dei español de arte, XLIII (1970), pp. 339-342; G. Corti, Contributi alla vita e alle opere di F. F., in Antichità viva, X (1971), 2, pp ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] cui fa riferimento il Vasari a proposito del C. nella Vita di Bramante, ed è la stessa tavola rappresentante la 280-86; Id., L. B. Alberti pittore, in Studi sulla dolce prospettiva, Milano 19643 pp. 437-67), e, quasi certamente, delle perdute ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] vari anni prima che nascesse il C. (ibid.).
Poco sappiamo della vita del C., che fu orafo, scultore e medaglista. Tutto si , Notes..., 1912, p. 137), datata 1538, e quella di Vincenzo Dolce, datata 1539. La più tarda è una medaglia di Cristo (Cessi, ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] , e dall'ottimo colorito rafaellesco trasse poi Francesco la sua bella, e dolce maniera di colorire" (p. 205).
Ma si fosse o meno il rari. sono quei pittori, che negli ultimi anni di loro vita han dipinto con quella medesima forza, e buon nerbo di ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] sguardo accigliato di s. Antonio abate, al dolce patetismo della Crocifissione apicale.
Risultati coevi sono R. Longhi, Una ‘Coronazione della Vergine’ di P. di D. da M., in Vita Artistica, I (1927), pp. 18-20; P. Rotondi, Studi e ricerche intorno a ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] di s. Paola Romana con, agli angoli, quattro episodi della vita della religiosa.
Datata 30 genn. 1727 è una ricevuta relativa , pp. 146, 151, 160 s., 169; R. Dugoni, "La dolce fratellanza di que' pittori che confondeva gli uni cogli altri gli studi e ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] qualità di ingegnere militare. In effetti il F., dopo una vita errabonda e travagliata ("per longo tempo sono stato infortunato et 1550), accompagnato da terzine in rima di Ludovico Dolce. Questo particolare genere fu poi riecheggiato anche in ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] contornate da un disegno netto, i colori distesi e delicati, il dolce languore dei movimenti; ma nello stesso tempo è importante notare l' rimane suggestionati dal senso religioso e sacrale della vita familiare che ispira il F., dalla sua attenzione ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] base delle note apposte da Gaetano Milanesi alla "vita" vasariana di Raffaello da Montelupo, la storiografia aveva Aretino dimostrò infatti l'amicizia nutrita nei suoi confronti, appellandolo "dolce fratello" nel 1537 (p. 163) e "compar caro" ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...