BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] che ebbe inizio verso il 1664, anno nel quale egli decorò, con Storie della vita di s. Nicola, la chiesetta di S. Nicola alla Dogana oggi non più chiesa di S. Tommaso d'aquino fosse una "maniera più dolce di quella usata a S. Maria degli Angeli") è ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] 1547-1564 (alcune sono pubblicate nell'edizione del Dolce in data di Venezia, Giolito, 1556); nella 15 apr. 1863, II, IV, 731, pronto per la stampa; manca la Vita dell'Autore);G. Ballardini, Per la biografia di tre pittori faentini dello scorcio del ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] Temperamento rissoso, fu coinvolto in beghe e numerose cause. Partecipò alla vita amministrativa comunitaria quale priore nel 1574 (Ibid., Arch. not., Rog. il "quadro della Natività della Vergine di Luzio Dolci" (Rossi, 1936), oggi irreperibile. Gli ...
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DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] (C. Leonardi, in Francesco Xanto Avelli da Rovigo, Stanghella 1988, p. 39). Liti e vertenze giudiziarie che costellarono la vita del D. lo portarono ad indebitarsi e nel 1558 in carcere. Nel 1565 risulta morto (Urbania, Arch. not., Rog. Benedetto ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] dedicò alla pittura, che non abbandonò per tutta la vita, superando i pericoli di dilettantismo cui avrebbe potuto portarlo conservate presso le famiglie Borromeo): Il bosco sacro,L'acqua dolce,L'acqua salsa,L'acqua stagnante,Camaldoli,Una sera di ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] cui è ricordato (Testi) come scultore.
Fonti e Bibl.: L. Dolce, Dialogo della Pittura [Venezia 15571, in Trattati d'arte del '500 Barocchi, Bari 1960, p.199; I. Affò, Vita del graziosissimo pittore Francesco Mazzola detto il Parmigianino, Parma 1784 ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] sue opere migliori sono quelle che gli furono ispirate dalla vita umile dei campi, dalle attività agresti e dagli abitanti dei Michetti per sentimento ispiratore, e che bene rappresenta la dolce poesia della terra in cui il pittore trascorse tutta l ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...