AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] peraltro poter comprovare le loro ipotesi. Molto si è discusso sulla vita di "maestro Andrea" ed in particolar modo sulle sue date di rarissimi - è il suono morbido, vellutato, straordinariamente dolce, ma di debole intensità. Molta cura egli ebbe ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] cui il panettone, il wafer, il torrone, la pizza romana ("dolce di Pasqua") e le fette biscottate; queste ultime, leggere e G. rifiutò sempre di ricoprire cariche istituzionali nella vita pubblica della capitale e nell'organizzazione industriale della ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] riferimento alla imperfezione dello stato di felicità conseguibile in vita rispetto alla pienezza ultraterrena, distinzione che, per di un rapporto diretto e concreto fra i poeti toscani del dolce stil novo e i filosofi della facoltà delle arti dell' ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] a trasformare gli stimoli della cultura in prove anche estreme di vita. Al cinema A. arrivò ventiquattrenne: come comparsa in Senso ( stesso anno curò il montaggio dell'episodio Una donna dolce, dolce nel film La donna è una cosa meravigliosa di ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] una cultura non comune e un'indole dolce e malinconica, sovente espressa nell'imitazione del G. Leopardi, Vittorio 1891, pp. 9-12; E. Boglien-Conigliani, La donna nella vita e nelle opere di G. Leopardi, Firenze 1898, pp. 173-219; G. Gandolfi, ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] a tutti gli altri e aveva voce meno potente, ma più dolce; sebbene partecipasse dei sistemi di costruzione Gordon (degli anelli metallici cattedra di flauto e trascorse il resto della sua vita insegnando con grande coscienza e formando ottimi allievi. ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] c'è equivoco invece in fatto di morte-vita: "amor verace" è senz'altro vita. Il sonetto del G. è una lezione il lupo e l'agnello della favola? Giammai. Il G. attinge al dolce stagno d'amore pienamente, ove l'avversario appena lambisce le acque di un ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] altra denominazione.
Paggi trascorse gli ultimi anni di vita a Firenze, dove morì il 3 novembre 1887 to … Marietta Piccolomini, text by J.H. Jewell, London [1861]; Dolce auretta: canzone, London [1870]; La farfalletta: ballata ... poesia d'Alessandro ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] esperienza nel documentario per commentare uno straniante affresco di vita eschimese. Ottime critiche ricevettero anche le partiture di Jovanka colonna sonora è incentrata su una melodia insolitamente dolce, e alla seconda e ultima colonna sonora che ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] Menaechmi plautini, mentre altri motivi trovano riferimento nelle commedie del Dolce, dell'Ariosto e dell'Aretino. Nonostante ciò, la Zingana le opere l'esigenza di rinnovamento che finirà per dare vita alla commedia dell'arte. Nel G. s'intravede la ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...