Critico letterario italiano (Siderno 1930 - Roma 2024). Saggista e giornalista professionista, ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle [...] quello che fa la destra (1994); Crisi globale, pane duro e dolce fantasia (1994); La narrativa italiana contemporanea, 1940-1990 (1995); autobiografia letteraria e di critica militante Giro di vita. Autobiografia di un intellettuale, mentre è del ...
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Ballerino e coreografo francese (Marsiglia 1927 - Losanna 2007). L'importanza di B. non risiede solo nella sua polivalente produzione coreografica, ma anche nell'aver portato verso la danza un nuovo, vasto [...] lavorato per la televisione, il cinema, l'opera e il teatro.
Vita
Figlio del filosofo G. Berger, ha studiato danza all'Opéra di Marsiglia dei Trionfi petrarcheschi che, col titolo Per la dolce memoria di quel giorno, ha presentato in vari paesi ...
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Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] Ottanta: Maria Stuarda di Schiller (1983); L'aquila a due teste di Cocteau (1984); Amanda Amaranda di P. Shaffer (1988); La dolce ala della giovinezza di Williams (1989); I parenti terribili di Cocteau (1991); Il treno del latte non si ferma più qui ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič. – Regista e sceneggiatore russo (n. Podorvicha, Siberia, 1951). Diplomatosi nel 1979 al VGIK di Mosca, nello stesso anno realizzò il suo primo lungometraggio Odinokij golos [...] diari filmati di San Pietroburgo dedicati a notevoli eventi della vita culturale; e i rapporti emblematici tra genitore e figlio 1992); Tichie stanicy (Pagine sommerse, 1993); Nežno... (Dolce..., 2000); Russkij kovčeg (Arca russa, 2002); Solntse ( ...
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Scrittore (Treviso 1823 - Maserada sul Piave 1909); patriota, esule in Piemonte e a Parigi, prefetto e poi deputato al Parlamento, studioso di problemi di agricoltura, fu vivace giornalista (nel 1848 fondò [...] e diresse Lo spirito folletto). La vita campestre (1867) è forse l'opera sua più nota; tra gli altri suoi scritti, tutti ispirati a vicende e ad ambienti della provincia e della campagna trevigiana, si ricordano: Il dolce far niente, 1869; Il bacio ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955 da padre algerino e da madre tedesca. Si è imposta giovanissima sia sul palcoscenico - nel 1972 è entrata a far parte della [...] l'attrice ha esibito la propria versatilità dando vita ai personaggi più diversi: la ribelle bohémienne di meurtrier, 1983, L'estate assassina; Mortelle randonnée, 1983, Mia dolce assassina; Subway, 1985). Negli Stati Uniti ha interpretato, al fianco ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'A., in una fitta trama di affetti e di consuetudini, alla vita della sua città, e l'altro, più complicato e contrastato, che lo e Firenze. Dagli autografi ariosteschi, procurati al Dolce da Virginio, derivarono invece le stampe postume della ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] regia di una commedia musicale di grande richiamo popolare, Irma la dolce di A. Breffort (nella stagione teatrale 1958-59). L'algido , 1983), Alain Resnais (La vie est un roman, 1983, La vita è un romanzo) e Philippe de Broca (Les mille et une nuits ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] personalmente sostenendole con una recitazione in cui l'ironia dolce-amara del sorriso viene negata dalla malinconia dello sguardo. un uomo che non sa scegliere fra le tre donne della sua vita e le tre famiglie che si è creato con ciascuna di loro. ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] Uniti, i loro valori e il loro sistema di vita, con un atteggiamento disincantato, che si traduceva in maliziosa del poliziotto (Jack Lemmon) di Irma la douce (1963; Irma la dolce), e allo scambio di identità tra una prostituta e una moglie borghese ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...