Scrittore ucraino (n. Žitomir 1939). Nei suoi racconti (Večir svjatoji oseni "Sera del santo autunno", 1969; Dolina džerel "La valle delle sorgenti", 1981; Kaminna luna "Eco di pietra", 1987) la descrizione [...] della vita quotidiana è condotta con sottile penetrazione psicologica. Ha scritto anche opere che fondono ispirazione fiabesca e riflessione filosofica (Dim na hori "La casa sulla montagna", 1983) e racconti ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] ) e Ziemia Ulro (1977; trad. it. La terra di Ulro, 2000); i romanzi: Zdobucie władzy ("La conquista del potere", 1954), Dolina Issy ("La valle dell'Issi", 1955); le raccolte di versi: Miasto bez imienia ("La città senza nome", 1969), Godzie wschodzi ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] s. 5, VIII (1919), pp. 225-29; Il pulicchio di Toritto e la genesi dei puli nel Barese,ibid, pp. 578-95; Le doline murgiane, in La Geografia, III (1920), pp. 212-20; Appunti storici sulla cartografia della Puglia, in Boll. d. Soc. geogr. ital., s. 5 ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] , Antonio Foscarini, per esser entrato in contatto con il Badoer. E in una lettera al burgravio Christoph von Dolina affermava esplicitamente: "Monsignor Badovere è amico mio e molto conosciuto da me". Aggiungeva peraltro quanto alla sua religione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] possibilità di successo che essa aveva. Il personaggio chiave, per realizzarla, era ovviamente il doge. Il 2 agosto il Sarpi spiegava al Dolina che "il doge è un huomo molto prattico e costante. Non si conosce mai se ami o odi una cosa. Per queste ...
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dolina
s. f. [dallo slov. dolina, der. di dol «valle»]. – Cavità superficiale, tipica delle regioni carsiche, di forma approssimativamente circolare o ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri)...
ugrada
s. f. [voce dial. di origine slava, propr. «luogo delimitato all’intorno», comp. dello slavo u(o) «intorno» e grad «luogo, spazio»; cfr. russo ogorod «orto»]. – Nella morfologia delle zone carsiche, spazio pianeggiante compreso fra...