Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] Settlements di Basilea (BIS), a fine 2001 il valore nozionale dei derivati in essere era pari a 135 trilioni di US$ (dollaristatunitensi) equivalenti, di cui 24 sui mercati ufficiali e 111 su quelli OTC. Essi si rapportavano a 5,4 volte il prodotto ...
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Sistema monetario internazionale
Ignazio Angeloni
Insieme delle norme e delle istituzioni, definite da trattati internazionali o da convenzioni fra i Paesi partecipanti, che regolano i pagamenti internazionali, [...] (➔) nel 1944, di dare vita a un sistema a cambio aureo (gold exchange standard), in cui la principale valuta di riserva, il dollarostatunitense, rimaneva legata all’oro, mentre gli altri Paesi avevano la facoltà di convertire le proprie riserve di ...
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euro
èuro s. m. invar. – Moneta comune dell’Unione Europea (simbolo Є). Introdotto nel 1999 da 11 paesi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, [...] come strumento di pagamento e valuta di riserva internazionale, senza però arrivare a insidiare il primato del dollarostatunitense. Al contempo, tuttavia, persistenti differenze nell’inflazione e nelle dinamiche dei costi del lavoro fra i paesi ...
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currency board
Maurizio Habib
Livio Stracca
Autorità monetaria che emette base monetaria a fronte di valuta estera a un tasso di cambio fisso verso una valuta di riferimento (valuta-ancora; ➔ ancora). [...] , prevedeva la fissazione di un c. b. con cambio alla pari (1:1) fra il peso argentino e il dollarostatunitense. Il successo iniziale fu notevole, in termini di riduzione del tasso inflazionistico e di aumento della crescita economica. Con il ...
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dollarizzazione
Livio Stracca
Sistema monetario nel quale i residenti di un dato Paese utilizzano strumenti monetari e finanziari denominati nella valuta di un altro Paese, normalmente di maggiori dimensioni. [...] Il termine non si riferisce solo al dollarostatunitense, che pure è la più comune valuta di riferimento, ma più in generale all’adozione di un’unità di valore basata su una valuta straniera.
Tipologie di dollarizzazione
La d. può avvenire in modo ...
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Diritti Speciali di Prelievo (DSP; Special Drawing Rights, SDR)
Ettore Dorrucci
Diritti Speciali di Prelievo (DSP; Special Drawing Rights, SDR) Componente delle riserve ufficiali gestite dalle banche [...] nel 2009, all’apice della crisi economica e finanziaria globale. Oltre 204 miliardi di DSP (equivalenti a 313 miliardi di dollaristatunitensi e 242 miliardi di euro, al cambio di fine 2011) sono stati allocati presso i Paesi membri del FMI. Questa ...
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banda di oscillazione
Margine all’interno del quale il tasso di cambio tra valute è libero di fluttuare intorno alle parità centrali prestabilite in un accordo monetario internazionale (➔). Questa tipologia [...] al 1973, pur essendo un regime di cambi fissi, in cui ogni Paese aderente fissava la propria parità nei confronti del dollarostatunitense, permetteva la fluttuazione del cambio all’interno di una stretta b. di o., pari a ±1%. Alla fine del 1971, in ...
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paniere
Insieme dei prodotti. Abitualmente tale locuzione è utilizzata per beni e servizi di largo consumo utilizzati nelle quantità considerate tipiche per le esigenze di vita di una famiglia media. [...] , unità di conto del Fondo monetario internazionale per le riserve e i finanziamenti internazionali. Questa è composta da 4 valute (dollarostatunitense, euro, yen e sterlina inglese) con pesi variabili dal 40% circa per le prime due, al 10% per le ...
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SIMBOLI
I simboli sono segni convenzionali usati per indicare in modo sintetico e visivo un oggetto, un concetto, una funzione, un’idea; tra i più diffusi nell’italiano contemporaneo c’è il simbolo ➔@ [...] si pone in apice; l’equivalente internazionale è ™ (trade mark)
Coca Cola®
– (dollaro), che indica il dollarostatunitense, ma anche altre valute internazionali
Vale 40 (dollari).
Usi
Nell’ambito delle nuove scritture informatiche (e-mail, SMS, chat ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] Stati Uniti. Le cause di questo vanno ricercate, in parte, nella forte rivalutazione del dollaro e, in parte, nel sostegno alla domanda interna statunitense fornito dall'espansione del deficit di bilancio federale. Il maggior beneficiario del deficit ...
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minidollaro
(mini-dollaro), s. m. inv. Il dollaro statunitense che, nel rapporto di cambio con l’euro, si indebolisce, acquisendo una posizione di vantaggio nei mercati economici e finanziari internazionali. ◆ Gli analisti si chiedono su quali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...