È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] la valuta nazionale ( austral) fu sostituita dal peso, per il quale si stabilì un cambio fisso con il dollarostatunitense, mentre veniva limitata la capacità di emissione della banca centrale, insieme svincolandola dalle direttive di governo; furono ...
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Attore e regista statunitense (n. San Francisco, California, 1930). Dotato di uno stile recitativo sobrio e intenso, E. ha dimostrato anche notevoli qualità registiche, che lo hanno fatto imporre come [...] senso etico nei film di S. Leone (Per un pugno di dollari, 1964; Per qualche dollaro in più, 1965; Il buono, il brutto e il cattivo di un membro del corpo speciale della Marina militare statunitense; Sully (2016), sull'ammaraggio del volo US Airways ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] meno di vent’anni a divenire la seconda del mondo dopo quella statunitense (o la terza, essendo stata, all’inizio del nuovo millennio, ricostruzione e alla fissazione del rapporto di cambio del dollaro con lo yen; nella sfera politica, si dispiegò ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] magma che spesso ricopre i depositi mesozoici. Tra la frontiera statunitense e il 22° di latitudine N l’altopiano è i paesi sviluppati (il reddito medio pro capite è di 12.700 dollari, oltre il 90% della popolazione è alfabetizzato, l’aspettativa di ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] 'URSS e di riaffermazione del primato internazionale statunitense. In politica estera R. accentuò l'interventismo spese sociali e dei controlli pubblici sull'economia; rivalutazione del dollaro, crescita del deficit di bilancio e dei tassi d'interesse ...
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Regista e sceneggiatore italiano (Roma 1929 - ivi 1989). Esordì nella regia terminando Gli ultimi giorni di Pompei (1959), interrotto da M. Bonnard, e firmando in seguito Il colosso di Rodi (1961), buon [...] e della libertà, cari ai western classici. Nei successivi Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto e il cattivo in cui il tema dell'eroe perdente si intreccia con la nostalgia per il cinema statunitense degli anni Trenta e Quaranta. ...
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Nome d'arte dell'attore statunitense Dino Paul Crocetti (Steubenville 1917 - Beverly Hills 1995). Figlio di emigranti italiani, debuttò nello spettacolo lavorando in coppia con J. Lewis a teatro e nei [...] bust!, Hollywood o morte!, 1956). Buon cantante, persuasivo anche in ruoli drammatici (The young lions, 1958; Rio Bravo, Un dollaro d'onore, 1959), ottenne ancora successo con Kiss me, stupid (1964), The cannonball run (La corsa più pazza d'America ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dello 0,8% in media.
La speranza di vita della popolazione statunitense è salita dai 70 anni (alla nascita) del 1965 ai 77 esso si situava nell'anno fiscale 1981 sugli 80 miliardi di dollari, ma già nel 1983 raggiungeva i 200 miliardi. Il debito ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] paesi più ricchi, appartenenti all'area con oltre 10.000 dollari di prodotto nazionale lordo pro capite. Dall'altro lato, ha dalle forti influenze socio-economiche e culturali statunitensi), accanto naturalmente a parole tipiche della realtà ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] 13 (Distretto 13: le brigate della morte), rende omaggio a H. Hawks e al suo western Rio Bravo (1959; Un dollaro d'onore). C. ha raggiunto il grande successo commerciale con Halloween (1978; Halloween - La notte delle streghe), film horror realizzato ...
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minidollaro
(mini-dollaro), s. m. inv. Il dollaro statunitense che, nel rapporto di cambio con l’euro, si indebolisce, acquisendo una posizione di vantaggio nei mercati economici e finanziari internazionali. ◆ Gli analisti si chiedono su quali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...