GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Essa ne sottolinea il carattere lineare, rappresentando anche alberi ed edifizî come nelle regioni meridionali del continente asiatico. Nei dolmen si rinvennero inoltre campane dalle pareti sottili, di cui l'uso è ignoto e la cui decorazione a linee ...
Leggi Tutto
Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] dell'Austria (tav. XCIV, 18-22), il rame. Analogie evidentissime con la civiltà nordica dell'epoca dei dolmen attestano immigrazioni scandinave. In mezzo a queste popolazioni sedentarie erravano gruppi di commercianti armati che si stabilirono ...
Leggi Tutto
Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] certo ve n'era, e lavorata, in una delle stazioni neolitiche del Petit Morin (De Baye, Archéol. préhist., p. 298) e in dolmen del Gard e dell'Aveyron appartenenti al principio dell'età del bronzo.
Queste ambre lavorate del Mediterraneo non provengono ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] a.C. circa), che l'arte raggiunge il suo acme.
Nell'architettura si realizzano le prime forme del megalitismo: dolmen e allées couvertes. Ma la maggiore attività la producono corporazioni di artigiani che, spostandosi in quasi tutta l'isola, mettono ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , nella zona degli Alti Pirenei, ad Aurenson (deposito dell'Età della Renna), in una stazione neolitica del Petit Morin e in dolmen del Gard e dell'Aveyron dell'Età del Bronzo. Benché la tradizione letteraria non parli dell'a. della Sicilia e della ...
Leggi Tutto
Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACΤAR (v. vol. IV, p. 759)
N. Duval
Importanti lavori di sgombero e di sistemazione, seguiti da alcuni interventi di restauro, sono stati effettuati soprattutto nel [...] s.v.; G. Picard, La civilisation de l'Afrique romaine, Parigi 19902, passim.
Periodo numida e iscrizioni neopuniche. - Necropoli di dolmen: A. M’himet, Atlas préhistorique de Tunisie, Mactar, Roma 1985, pp. 31-35, nn. 39-40. - Iscrizioni neopuniche e ...
Leggi Tutto
(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] importanti testimonianze, numerose soprattutto nelle contee di Kerry e di Sligo, quali le costruzioni megalitiche del tipo cromlech e dolmen. La successiva colonizzazione gaelica, tra il 600 e il 500 a.C., diffuse la civiltà del Bronzo e lasciò ...
Leggi Tutto
POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] ), costruite di pietre ciclopiche; le haamonga a oriente di Tongatabu, formate di due pilastri di pietra eretti alla maniera di dolmen e alti circa 4 metri e fra loro uniti all'estremità superiore da una traversa; gli artistici mounds di Tongatabu; i ...
Leggi Tutto
GIORDANIA (App. III, 1, p. 760)
Gabriella Cundari
Paolo Minganti
Alessandro de Maigret
Superficie e popolazione. - In seguito all'occupazione da parte di Israele, nel 1967, di Gerusalemme e della Cisgiordania, [...] i disegni di animali scolpiti nella roccia scoperti a Kilwa nel Gebel Tubaiq. Per il Neolitico, a parte i tipici dolmen diffusi in tutta l'area, vanno ricordati gli scavi di Beidha, poco a N di Petra, che hanno fornito importanti testimonianze ...
Leggi Tutto
RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
*
Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] della Commissione provinciale di archeologia e storia patria, XIV, Bari 1914, pp. 50, 70, 100, 131, 137; M. Gervasio, I dolmen e la civiltà di bronzo nelle Puglie, in Documenti e monografie della Commissione della provincia di Bari di archeologia e ...
Leggi Tutto
dolmen
dòlmen s. m. [dal fr. dolmen, comp. del bretone taol, dol «tavola» e men «pietra»; propr. «tavola di pietra»]. – Monumento sepolcrale preistorico, assai diffuso nell’Europa occid. e settentr., costituito da due o più pietre infisse...
dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio formato da grosse pietre verticali sostenenti...