Tomba preistorica megalitica individuale o collettiva, costituita da pietre infisse nel suolo che sostengono un lastrone orizzontale; talora è coperta da tumulo. Il nome, che significa «tavola di pietra», è di derivazione bretone (t(a)ol «tavola» e men «pietra»).
Assegnati all’Eneolitico, i d. sono presenti in Spagna, Francia, Italia (importanti i d. delle Puglie e della Sardegna), Gran Bretagna, Irlanda ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] Angleterre, in Bull. Soc. Préhist. Français, 1-2, 1952, p. 39 ss.; S. M. Puglisi, Civiltà appenninica e sepolcri di tipo dolmenico a Pian Sultano, in Riv. di Antropologia, XLI, Roma 1954; C. Drago, Specchie di Puglia, in Bull. Paletn. It., LXIV, Roma ...
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CROMLECH
S. M. Puglisi
Tra i monumenti megalitici preistorici, i c. costituiscono una classe particolare, da distinguersi dai cerchi di pietre atti a sorreggere dall'esterno la terra dei tumuli funerari [...] (v. dolmen). L'area circoscritta è generalmente assai vasta (fino a 90 m di diametro in Bretagna e nel Gard) e la loro destinazione è oggetto tuttora di diverse congetture (luoghi di culto solare o di sacrifici, recinti per assemblee, monumenti ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE
F. Coarelli
Città messapica dell'estrema Penisola Salentina (Terra d'Otranto). Il nome antico ne è ignoto.
Il sito fu occupato fin da epoca preistorica. [...] Nelle vicinanze del centro abitato esistono infatti alcuni menhir, mentre si ha notizia anche di un dolmen, oggi scomparso. Notevole anche la presenza di ceramica della prima Età del Ferro.
Della città messapica restano due cinte murarie concentriche ...
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MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] , 1870; M. Beaudoin, De la signification des Menhirs, in Bull. Société préhistor. franç., I, 1904, p. 123 ss.; M. Gervasio, I Dolmen e la Civiltà del Bronzo in Puglia, Bari 1913; J. de C. Serra-Ràfols, W. Bremer, P. Thomsen, in M. Ebert, Reallexicon ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] una analogia più stretta con le tombe a forno (a parte la tecnica costruttiva) di quanto non appaia nelle tombe dolmeniche. Nelle Cicladi la falsa vòlta era già nota verso la fine del III millennio (Syros), realizzata parallelamente alle grotticelle ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] alla soglia della piccola Kabila. Era in origine un villaggio berbero, che risale all'epoca neolitica, attestata da qualche dolmen. Le iscrizioni libiche, le stele fenicie, le monete preromane sono i testimoni di una vita anteriore alla civiltà ...
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LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] , protetto da muro e fossato, situato a 70 m sul fiume Andarax che lo circonda da tre lati, sia dalle necropoli dolmeniche (v. dolmen) di L. M. e di Almizaraque costituite da più di un centinaio di tombe collettive disseminate a gruppi. La tomba più ...
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CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] del I sec. chiamano scorophiones, scorpiones, congeries lapidum, e che nel Medioevo ebbero il nome di speculae o speclae. Come i dolmen ed i menhir esse hanno carattere megalitico per la presenza di grandi massi; la loro destinazione è incerta; si è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] trapianto della tradizione megalitica euroasiatica dall'area mancese-coreana dal III-IV sec. d.C. Riservata ad opere sepolcrali (dolmen, tombe a camera) e a fortificazioni (kogoishi), in murature a secco di tipo anche ciclopico, ebbe dal VI-VII ...
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dolmen
dòlmen s. m. [dal fr. dolmen, comp. del bretone taol, dol «tavola» e men «pietra»; propr. «tavola di pietra»]. – Monumento sepolcrale preistorico, assai diffuso nell’Europa occid. e settentr., costituito da due o più pietre infisse...
dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio formato da grosse pietre verticali sostenenti...