FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] (Moschini, 1826; Niero, 1969, p. 131). Vengono attribuiti al F. gli angeli dell'altar maggiore della chiesa di S. Rocco di Dolo, consacrata nel 1824 (Semenzato, 1966, p. 68;Tiozzo-Semenzato, 1968, pp. 35, 87).
Morì a Venezia il 2 nov. 1826 (Moschini ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] della Fondazione Bevilacqua La Masa ed allestì una antologica, curata dal Naviglio, nel palazzo reale di Milano.
Morì nell'ospedale di Dolo (Venezia) il 27 maggio 1978.
Fonti e Bibl.: Per le esposizioni del D. la fonte più completa è Galleria d'arte ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] 1969, ad indices; M.A. Ledeen, D'Annunzio a Fiume, Roma-Bari 1975, ad indicem; S. Samani, Diz. biogr. fiumano, Venezia-Dolo 1975, ad vocem; G. Host-Venturi, L'impresa fiumana, Roma 1976, passim; R. De Felice, D'Annunzio politico 1918-1938, Roma-Bari ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] fra il Consiglio nazionale fiumano e G. D'Annunzio, ibid., XVIII (1972), pp. 54-99; S. Samani, G. A., in Diz. biogr. fiumano, Dolo-Venezia 1975, pp. 71-76; Id., L'incontro Nitti - G., in Fiume (Roma), XXII (1976), pp. 49-59; C. Cattalini, A. G. e ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] . Non mancavano tuttavia elementi di rilievo scientifico, come in tema di reato continuato, di recidiva specifica, dolo e classificazione dei reati. L'opera comunque, che fu anche compendiata da Giambattista Volpini (Succusex opere criminali ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] o che avrebbe avuto nel comitato sabinense (ibid., pp. 229 s.). Ma il fratello di Ottaviano, il conte Oddone, "dolo et invidia ductus", dice Gregorio (ibid., p. 230), adiratosi di tale accordo, cominciò a perseguitare il monastero, conquistando Capo ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] alla cognata Antonia Del Balzo, entrambe del 15 apr. 1489.
Il Gonzaga affermava in esse di non essere a conoscenza di alcun "dolo" del C., nel qual caso "lo prenderessimo con le nostre mane et lo manderessimo ad esso inquisitore", e invitava il Pico ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] un travaglioso viaggio, il 29 apr. 1909 in Addis Abeba, da dove si accingeva a raggiungere la stazione di Dolo, ceduta dal negus con un recente accordo, per un'indagine sulle possibilità di sfruttamento economico della zona affidatagli dall'Istituto ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] al dissidio.
Tuttavia Bonifacio II, non contento del risultato raggiunto, secondo le parole del Liber pontificalis, "zelo et dolo ductus, cuin grande amaritudine sub vinculo anathematis cyrographi reconciliavit clero". Il testo del Libellus a cui fa ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] Cheverny. Altre medaglie con l'effigie del cardinale portano nel rovescio l'una o l'altra delle sue imprese: "Ortu clarus sine dolo" o "Ars jus gubernat", che è l'anagramma di "Renatus Biragus", o ancora un agnello circondato da un raggio di fiamme ...
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dolo
dòlo s. m. [dal lat. dolus «inganno, frode», e questo prob. dal gr. δόλος «astuzia»]. – 1. Nel diritto privato, frode, inganno (accezione che il termine aveva anche nel diritto romano, contrapposto a violenza), e in partic., il comportamento...
eventuale
eventüale agg. [der. di evento]. – Che può avvenire o no secondo gli eventi, quindi possibile, incerto, casuale: in caso di e. assenza ...; premunirsi contro e. danni; guadagni e., incerti; in diritto, dolo e., quello più tecnicamente...