LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] dalle leggi di Roma antica, esaminò il calcolo dell'imputabilità, fissando il principio generale della misura dei reati nel dolo e nel danno, calcolando le variazioni e ragioni che potevano aggravare o diminuire l'imputabilità. Nella seconda, sempre ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] o che avrebbe avuto nel comitato sabinense (ibid., pp. 229 s.). Ma il fratello di Ottaviano, il conte Oddone, "dolo et invidia ductus", dice Gregorio (ibid., p. 230), adiratosi di tale accordo, cominciò a perseguitare il monastero, conquistando Capo ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] .
Trasferitosi nel 1956 a Venezia e poi a Padova, proseguì fino all'ultimo la sua attività giornalistica. Il L. morì a Dolo, presso Venezia, il 19 nov. 1965.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano Il sionismo, Roma 1928; Nel solco della Bibbia, Bari ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] al dissidio.
Tuttavia Bonifacio II, non contento del risultato raggiunto, secondo le parole del Liber pontificalis, "zelo et dolo ductus, cuin grande amaritudine sub vinculo anathematis cyrographi reconciliavit clero". Il testo del Libellus a cui fa ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] quale si enuclea con particolare evidenza da un giudizio sull'opera di Quesnel, nella quale scorgerà "un positivo dolo ed una velenosa zizania, che va spargendo insensibihnente per sempre mantenere il giansenismo ed il bajanismo", senza tacere però ...
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dolo
dòlo s. m. [dal lat. dolus «inganno, frode», e questo prob. dal gr. δόλος «astuzia»]. – 1. Nel diritto privato, frode, inganno (accezione che il termine aveva anche nel diritto romano, contrapposto a violenza), e in partic., il comportamento...
eventuale
eventüale agg. [der. di evento]. – Che può avvenire o no secondo gli eventi, quindi possibile, incerto, casuale: in caso di e. assenza ...; premunirsi contro e. danni; guadagni e., incerti; in diritto, dolo e., quello più tecnicamente...