VITALINI, Francesco
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Fiordimonte il 7 gennaio 1865, morto nelle Dolomiti il 12 settembre 1904. Studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma. Montagne inaccessibili, calma, [...] e all'acquaforte, sulla quale scrisse un trattato. Fra le sue opere si ricordano: Lago di Misurina; Le Dolomiti (rimasto allo stato di abbozzo); Alto Cadore; Castelfusano; Bosco Vergine; Primo verde; Le tre croci; Terracina; Maccarese; Serenate ...
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. Minerale dedicato a Dolomieu (v.), che per primo lo distinse dalla calcite. È carbonato doppio di calcio e di magnesio CaMg (CO3)2 avente la composizione centesimale: CO2 = 47,80%; CaO = 30,50%; MgO [...] e negativo: i valori degl'indici di rifrazione per la luce del sodio sono: ω = 1,68174, ε = 1,50256.
Molte dolomiti contengono in miscela isomorfa carbonato di manganese e carbonato di ferro il quale può anche raggiungere una notevole percentuale. Se ...
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Passo delle Alpi Dolomitiche (2105 m), di grande importanza turistica: percorso dalla strada delle Dolomiti, mette in comunicazione la valle del Boite (Cortina d’Ampezzo) con l’alta valle del Cordevole. ...
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(ted. Rienz) Fiume dell’Alto Adige (90 km), tributario di sinistra dell’Isarco. Nasce dalle Dolomiti ampezzane da due rami sorgentiferi e scende con direzione N lungo la Valle di Landro, formando i piccoli [...] laghi di Landro e di Dobbiaco. Poco a S di Dobbiaco piega verso O e percorre la Val Pusteria. Uscito da questa, devia verso S scorrendo parallelo all’Isarco, in cui confluisce nella conca di Bressanone ...
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La vetta culminante (3343 m s.l.m.) della Marmolada e la più elevata cima delle Dolomiti, costituita da un calcare particolarmente puro. ...
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Il nome di Alleghe, in quanti conoscono le Dolomiti, richiama subito alla mente il lago amenissimo che, disteso ai piedi di quel villaggio dell'Alto Agordino, interrompe il corso del Cordevole. Il lago [...] massa calcarea. Il lago così formatosi riceve alimento da tutto l'alto bacino del Cordevole, cioè da tutta quella parte delle Dolomiti, di meravigliosa bellezza, che è compresa fra il gruppo della Marmolada, il passo di Pordoi, il gruppo di Sella, i ...
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Alpinista italiano (Pera, Vigo di Fassa, 1879 - ivi 1948); scalatore di doti eccezionali, detto il diavolo delle Dolomiti, in oltre un trentennio d'attività d'avanguardia compì varie prime ascensioni e [...] aprì numerose vie nei gruppi del Brenta e del Sella, nelle Alpi Carniche, nel Kaisergebirge e nel Catinaccio (particolarmente nelle Torri del Vaiolet). Scrisse di due opere autobiografiche di storia e ...
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Guida alpina italiana (Trento 1929 - Madonna di Campiglio 2021); scalatore di doti eccezionali, soprannominato il "ragno delle Dolomiti", specialista nell'arrampicata solitaria. Tra le sue scalate ricordiamo [...] in particolare il diedro Sud alla Paganella (1953), la direttissima alla parete NO (la "parete rossa") della Roda di Vael e l'ascensione (1959) del Cerro Torre (Ande Patagoniche) per la via di SE, insieme ...
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Alpinista tedesco (Monaco 1893 - Arras 1915); ha legato il suo nome a imprese notevoli nel Kaisergebirge e nelle Dolomiti (parete O del Totenkirchl, 1912; parete O della Cima Grande di Lavaredo, 1913), [...] grazie a un uso razionale del chiodo da roccia, e ad alcuni nuovi sistemi di progressione ...
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Importante gruppo montuoso delle Alpi Orientali, la cui cima (Punta Penìa, 3343 m) è la più elevata delle Dolomiti; è compreso tra la Valle di Fassa (a O), quella di San Pellegrino (a S) e quella del Cordevole [...] (a E e N). Costituito da due catene parallele, congiunte da un tratto traverso (che culmina nel Sasso Vernale, 3053 m), la parte settentrionale precipita a S con una parete alta 600-1000 m, mentre il versante ...
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dolomia
dolòmia s. f. [dal fr. dolomie, termine coniato (1792) dal naturalista svizz. H.-B. de Saussure, traendolo dal nome nel geologo fr. D. Gratet de Dolomieu che per primo distinse (1789) la dolomite dalla calcite]. – Roccia sedimentaria...
dolomite
s. f. [dal fr. dolomite, che ha lo stesso etimo di dolomia (v.)]. – Minerale romboedrico, carbonato doppio di calcio e magnesio, a lucentezza vitrea o madreperlacea, limpido o incolore se puro, grigio e bruno se contiene impurezze...