Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] : così, parallelamente alla pratica dell’alpinismo (eccellente arrampicatore, C. ha aperto oltre 230 nuovi itinerari nelle Dolomiti d'Oltrepiave), ha sviluppato singolari abilità nell’intaglio del legno, in cui predilige scolpire corpi (drammatici ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] gioventù. Associatosi al Club alpino italiano (CAI), partecipò a gite sci-alpinistiche sull'Appennino tosco-emiliano e poi sulle Dolomiti, dove ebbe occasione di accompagnarsi anche a grandi scalatori come T. Piaz ed E. Comici. Nel 1934 pubblicò una ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] in prosa; Laude della vita e della morte, poema; Mediolanum, poema; tre voll. dei Poemi ambrosiani; Il poema delle Dolomiti; Melpomene, commedia; raccolte di corrispondenza, di prose critiche e traduzioni.
Bibl.: P. Mignosi, La poesia ital. di questo ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] corse a Milano, si mosse solo durante l'estate, per vivere alcuni mesi in montagna, a Courmayeur, Chamonix, a Zermatt, sulle Dolomiti e a Cortina d'Ampezzo; e per continuare, sempre con la famiglia, i viaggi all'estero.
Alla "Serenetta", con paziente ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] di Pietramala (1919-1930), Firenze 1930; La villa, il parco, il podere (1924-1929), ibid. 1930; Canti delle Dolomiti (1925-1930), Bolzano 1930; pagine di serena pensosità appaiono negli ultimi scritti (tre opuscoli nuziali stampati a Firenze nel 1933 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , canyon e valli secche. A N delle Prealpi, tra l’Adige e il Piave, il peculiare paesaggio delle Dolomiti è dovuto alla diversa degradabilità delle scogliere e dei piastroni dolomitici rispetto alle fasce piroclastiche, arenacee e marnose, cui ...
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dolomia
dolòmia s. f. [dal fr. dolomie, termine coniato (1792) dal naturalista svizz. H.-B. de Saussure, traendolo dal nome nel geologo fr. D. Gratet de Dolomieu che per primo distinse (1789) la dolomite dalla calcite]. – Roccia sedimentaria...
dolomite
s. f. [dal fr. dolomite, che ha lo stesso etimo di dolomia (v.)]. – Minerale romboedrico, carbonato doppio di calcio e magnesio, a lucentezza vitrea o madreperlacea, limpido o incolore se puro, grigio e bruno se contiene impurezze...